Qualcuno l’ha definita “rosso travestito da bianco”, altri ne hanno evidenziato il forte carattere insieme a una marcata personalità. Quello che è certo, l’Albana è al centro di una vera e propria rinascita in Romagna, con apprezzamenti anche all’estero.
Un dato parla più di tutti: negli ultimi quattro anni l’imbottigliato è cresciuto del +58% pari a 337 mila bottiglie in più. Più precisamente è passata dalle 578 mila bottiglie del 2017 alle 915 mila bottiglie del 2021. Questo grazie al lavoro di oltre un centinaio di cantine produttrici per una produzione di 6.867 ettolitri su un’area di 818 ettari, dalle colline del Cesenate a quelle a sud di Bologna.
Come ricorda Mauro Sirri, vicepresidente del Consorzio Vini di Romagna, in questa video intervista, negli ultimi anni i produttori hanno alzato l’asticella della qualità con una buona risposta del mercato.
Da venerdì 30 sino a domenica 2 ottobre Bertinoro celebra l’Albana con ‘Vino al Vino’, tre giorni di eventi e degustazioni con il Master dell’Albana e Albana Dèi.
Qui il breve intervento di Mauro Sirri: