La Primavera a Santarcangelo si festeggia con Gianfranco Vissani. Sì, con una delle firme nel contempo storia e attualità della cucina italiana. Il luogo è Ferramenta, la scommessa di Rini Mini, patron di Galvanina, nella centrale Piazza Ganganelli. La liaison Vissani-Ferramenta, nasce da un tema: le Quattro stagioni. Quelle del compositore Antonio Vivaldi, divenute un ciclo di stagionalità nel piatto nell'interpretazione dal grande chef che gli ha dedicato un ciclo di serate.
Il via è per giovedì 21 marzo con la proposta di Primavera, il 20 giugno è la volta dell’Estate, il 19 settembre è tempo d’Autunno, per chiudere il cerchio il 12 dicembre con l’Inverno. Cinque portate con aperitivo e musica di Vivaldi in salsa jazz, per un viaggio nella cucina classica reinventata secondo lo spirito geniale del Maestro che, proprio di recente, ha tracciato il percorso futuro della cucina nazionale, spiegando in un’intervista che “se non torniamo alle origini della tradizione in cucina, siamo fregati”. E questo lucido sguardo al passato in chiave contemporanea è proprio ciò che lui porterà a Ferramenta.
Il locale nel cuore di Santarcangelo, sin dalla riapertura avvenuta nel dicembre di due anni fa, si è imposto nel panorama della ristorazione per l’originalità e la qualità della proposta. Non solo un luogo per il cibo, ma anche una fucina di idee dove le collaborazioni con altre esperienze sono le benvenute, i sapori di tutto il mondo sono di casa, la tradizione ha saputo affrontare con metodo una calibrata innovazione nei piatti.
Inevitabile che un percorso di questo tipo incontrasse la strada praticata da uno degli chef più vulcanici della cucina italiana. La liaison tra Vissani e Ferramenta nasce dunque da tali premesse: oggi il Maestro dedica ad ogni stagione un menu prestigioso, interpretando con il suo estro il territorio. Lo affianca con ospitale orgoglio il resident chef Vincenzo Quacquarelli.
Che lo storico locale riaperto da Rino Mini non sia un luogo qualunque lo attesta in ogni caso la sua lunga e particolare storia. Correva l’anno 1850 quando apriva i battenti la Trattoria del Commercio, in seguito in parte assorbita da due giovani coniugi santarcangiolesi che, in fuga dalla mafia americana che aveva distrutto la loro attività (il nome era di quelli grossi: Al Capone), fondarono la Ferramenta Semprini, una delle più fornite di ogni tipo di utensileria. Ferramenta oggi mostra con fierezza i segni del tempo nelle sue spesse mura del 1400, che oggi con uno stile industrial chic tornano a nuova vita.