Un buon piatto, meglio con la musica giusta

Per alcuni è un’ossessione. Qualcuno dice addirittura che si è fatto il proprio locale per avere la musica che più gli piace. Sta di fatto che da sempre il sottofondo musicale è una componente che influisce sull’esperienza al ristorante e in generale nei luoghi di aggregazione. Siamo influenzati dai suoni così come dai colori ed oggi sempre più chi è “del mestiere” si dedica anche a quest’aspetto facilitato soprattutto dalle piattaforme musicali, colonna sonora da non trascurare perché la musica può fare la differenza.

Un piatto da gustare, un drink da bere in compagnia, assumono caratteristiche più o meno intense, aiutano a sentirsi proprio agio e creano un coinvolgimento emotivo. È infatti dimostrato che la musica influisce fortemente sul gusto, non a caso spesso nelle “camere” di degustazione vengono scelte alcune particolari colonne sonore.

Se ci pensiamo la musica è un grande “classificatore”, non è forse vero che spesso identifica immediatamente il target del locale che si sceglie per trascorrere il nostro tempo libero? Una musica jazz può aiutare a rendere l’ambiente più culturale e sofisticato mentre una musica più “modaiola” può aiutare a creare un ambiente più distensivo. Una musica sbagliata o aggressiva può al contrario, innervosire o ridurre l’appetito!

In ogni caso è un aspetto che non va mai trascurato.

Oggi i grandi gruppi della ristorazione del lusso usano dj di altissimo livello e la musica è parte integrante dell’esperienza ristorativa.

Cosi come il “cattivo” suono, spesso troviamo locali dove le casse gracchiano o addirittura c’è riverbero tra suono e musica. In questi casi sarebbe meglio restare senza musica e magari avere qualche pannello fono assorbente che aiuti a migliorare l’ambiente.

Una cosa è certa, il successo nella ristorazione è un mix di tantissimi fattori che non dobbiamo mai trascurare. Scegliere ed essere consapevoli del proprio prodotto a “tuttotondo” è alla base del successo.

Veniamo ora alla ricetta: fiori di zucchine con formaggio casereccio e alici.

Pulite i fiori di zucchina e riempite con attenzione di ricotta o formaggio primo sale e le alici, io uso quelle che facciamo noi sott’olio. Se volete, aggiungete un pizzico di basilico o timo fresco.

Riponete i fiori su carta forno oleata distanziati, conditeli con parmigiano, sale, pepe e pane grattugiato qb; oliate e mettete in formo a 190-200 gradi C per 8-10 min.

Serviteli caldi con un ottimo soul di Roberta Gentile rigorosamente mangiati con le mani ed un pane fragrante.


Ale Fanelli
Vulcanico ristoratore, sperimentatore dei migliori vini e prodotti dell'Emilia Romagna
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