I vignaioli indipendenti raccontano i loro vini e i loro territori il 14 maggio nella prima edizione de “Il sabato del vignaiolo” organizzato dalla FIVI. Diciotto gli appuntamenti in tutta Italia, per invitare appassionati ed esperti ad andare a conoscerli di persona nelle loro aziende, a diretto contatto con il loro lavoro quotidiano tra vigna e cantina. Il legame con la terra, il rispetto dell'ambiente, l'artigianalità della produzione sostenibile in tutte le sue fasi sono infatti i valori che accomunano gli oltre 1400 associati alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.
Per la compagine romagnola, composta da 24 produttori dal Riminese fino alle porte di Bologna, l'appuntamento di sabato sarà proprio sul “trattino” fra Emilia e Romagna, ovvero a Ozzano dell'Emilia nel verde della cantina Palazzona di Maggio (in via Panzacchi, 16).
Le cantine. Saranno presenti con le loro etichette: Ancarani (Oriolo), Branchini (Imola), De’ Stefenelli (Bertinoro), Drei Donà tenuta La Palazza (Predappio), Giovanna Madonia (Bertinoro), Vini Giovannini (Imola), Tenuta Franzona (Imola), Tenuta La Viola (Bertinoro), Zinzani Vini (Brisighella), Marta Valpiani (Castrocaro Terme), Palazzona di Maggio (Imola), Paolo Francesconi (Marzeno), Tenuta Piccolo Brunelli (Predappio), Cantina San Biagio Vecchio (Oriolo), Terre di Macerato (Imola), Fiorentini Vini (Castrocaro Terme), Andrea Zaccarini (Bertinoro). Saranno inoltre in assaggio i vini delle cantine: Amaracmand (Cesena), Costa Archi (Serra), Sa Di Vino (Predappio), Tenuta Sant'Aquilina (Rimini), Stefano Berti (Predappio), Tenuta Carbognano (Rimini), Cantina Tre Monti (Imola), Tomisa (San Lazzaro di Savena). E per allargare ulteriormente gli orizzonti, ci sarà la possibilità di conoscere le referenze di una quindicina di cantine delle delegazioni FIVI ospiti dell'Alto Piemonte e di Alessandria.
Il programma. La giornata comincia alle 11 e si protrarrà fino alle 20 (ultimo ingresso alle 19). I tavoli di degustazione saranno uno dedicato al Sangiovese e uno ai bianchi di Romagna, più uno per ogni delegazione ospite. Sarà ovviamente possibile acquistare i vini dei vignaioli presenti, e oltre ad assaggiare e potersi confrontare faccia a faccia con i produttori, l'invito sarà anche quello di “giocare”.
La sfida. Ci saranno infatti due banchi dedicati a una prova di abilità di naso e palato. Gli ospiti potranno infatti cimentarsi nell'assaggio “alla cieca” di alcune bottiglie scelte dai produttori, dovranno poi indovinare il territorio di provenienza dei Sangiovese, oppure, nel caso dei bianchi, individuare il vitigno autoctono con cui il vino è prodotto. Basta compilare il tagliando che verrà dato al banco con la risposta e il proprio nome e in tre momenti della giornata, alle 14, alle 17.30 e alle 19 verranno individuati i vincitori. In palio ci sono, ovviamente, ottime etichette romagnole.
Il cibo. Per accompagnare i calici ci saranno le gustose proposte gastronomiche regionali del food truck “Sposto” di Bologna che valorizza prodotti e ricette del territorio. In particolare in menù proporrà: tagliatelle al ragù, tortelloni di ricotta burro e salvia, tortellini con crema di Parmigiano Reggiano e fritto di pollo e patatine al cartoccio.
Il costo per partecipare è di 20 euro (per tasca, calice FIVI e la possibilità di assaggiare tutti i vini presenti); riduzione a 15 euro per socie e soci Ais, Aies, Aspi, Assosommelier, Assoenologi, Fisar, Onav, Donne del vino, Slow Food.