Se andate in Canada e volete mangiare la vera Piadina Romagnola Igp potete farlo. Perchè quella che trovate è rispettosa dei quattro ingredienti tipici della tradizione: farina, acqua, sale, grassi ovvero strutto o olio.
Merito del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola che ha portato a casa un importante riconoscimento: l’inserimento nell’elenco delle Indicazioni Geografiche protette riconosciute dal Trademarks Act. E questo grazie all’accordo commerciale tra Unione Europea e il grande Stato del Continente nordamericano (Ceta) che elimina i dazi e “difende” i prodotti agroalimentari dal rischio di contraffazioni (italian sounding). Di fatto, d’ora in poi, la Piadina Romagnola IGP sarà presente nel grande mercato canadese come prodotto non imitabile.
Contraffazione sventata
A stimolare il Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp in questa direzione era stato un tentativo di contraffazione della Piadina avvenuto in Canada nel settembre del 2018. In quell’occasione al registro dei marchi canadese era stata depositata da un privato una domanda di registrazione del marchio “LA PIADINA” per contraddistinguere panini e servizi di ristorazione Italian style. In sostanza, se il marchio fosse stato registrato, la “PIADINA” nel territorio canadese sarebbe stata ad esclusivo appannaggio del richiedente. Contro tale ipotesi il Consorzio aveva deciso di contrastare la domanda attraverso apposite vie legali, arrivando all’epilogo favorevole con l’annullamento della domanda di registrazione del marchio LA PIADINA da parte dell'Ufficio per la Proprietà Industriale canadese (maggio 2019).
“Quella vittoria ci ha dato la spinta per fare un decisivo passo nella direzione della tutela del prodotto con la richiesta di inserimento dell’elenco delle Indicazioni Geografiche protette e tutelate in Canada – spiega Alfio Biagini, Presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp –. Il Canada, infatti, rappresenta un importante mercato per la Piadina Romagnola Igp, e siamo orgogliosi che il grande Stato nordamericano possa conoscere la vera Piadina Romagnola, quella prodotta in Romagna rispettosa della sua tradizione. Si tratta di un doppio importante risultato: per l’intero comparto agroalimentare che tutela così il suo made in Italy; per la Romagna che vede promuovere e tutelare in maniera rafforzata il suo prodotto simbolo”.