Cresce in doppia cifra l’export dell’Emilia Romagna nel periodo gennaio-settembre. A dirlo sono i dati Istat sui primi nove mesi 2021, che evidenziano una crescita complessiva nazionale del vino italiano del +15% sul difficile 2020, pari a 5,13 miliardi di euro.
In questo contesto la nostra regione evidenzia una crescita superiore al dato della Penisola, grazie a un +16,5% pari a poco meno di 300 milioni di euro (295 per la precisione). L’Emilia Romagna però continua ad avere un peso ridotto come quota di mercato, dal momento che rappresenta solo il 5,7% delle esportazioni italiane nel mondo. Di fatto è la quinta regione per peso di export.
In sostanza nulla a che vedere con i numeri dei primi tre territori, guidati dai “prosecchisti” del Veneto (1,78 miliardi di euro pari al 34,7% della quota mercato), seguiti dal Piemonte (884 milioni e quota 17,2%), infine Toscana (815 milioni pari al 15,9%.
A conti fatti le prime tre regioni vitivinicole (Veneto, Piemonte, Toscana) sommano il 67,8% di tutte le esportazioni nazionali di vino.
La tabella da Gambero Rosso