Tre attività cesenati e una del forlivese tra i vincitori del Gran Premio internazionale della Ristorazione 2019, riconoscimento dedicato alla cultura della tavola e dell’ospitalità patrocinato da International Maitres Association Hotel Restaurant, Federazione Italiana Settore Turismo, Associazione italiana maestri di ristorazione e ospitalità e Agenzia Stampa ANIC Genova.
Nella sezione cantine a brindare sono Tenuta Casali di Mercato Saraceno, Tenuta il Plino di San Carlo, e Tenuta Diavoletto di Bertinoro, mentre tra i locali è stata premiata la Vineria del Popolo di Cesena.
La premiazione è avvenuta lunedì 28 gennaio al Grand Hotel di Rimini, la giuria del premio era guidata dal giornalista e critico enogastronomico Pier Antonio Bonvicini. A comporre la commissione d’onore del premio, tra gli importanti esperti del settore presenti, anche Enrico Derflingher, già chef della Casa Reale inglese e della Casa Bianca e oggi presidente Euro-Toques International, Paolo Teverini, precursore della cucina naturale fin dagli anni ’90, e lo chef e maestro pasticcere Rossano Boscolo, fondatore e rettore dell’Etoile Academy, primo campus di gastronomia in Italia.
Per quanto riguarda Tenuta Casali a conquistare la giuria è stata la produzione bianchista, in particolar modo “i livelli di eccellenza raggiunti con l’Albana di Romagna e il Famoso, un vitigno originario di Mercato Saraceno tornato protagonista in questa zona grazie a un lavoro di recupero che ha visto in prima fila questa cantina”.
Albana di Romagna sugli scudi anche nel caso di Tenuta il Plino (nella foto a fianco) di cui è stata apprezzata “la capacità di dar vita a vini naturali longevi e straordinariamente complessi a partire da uve di prima qualità coltivate in piena armonia con la natura”.
Per Tenuta Diavoletto a conquistare la giura è stato “il profilo elegante e contemporaneo di Albana e Sangiovese, capaci di abbinamenti eclettici e mai banali a tavola dal momento dell’aperitivo fino ai piatti più elaborati. A ritirare il premio è stato Maximilian Girardi, alla guida dell’azienda di famiglia insieme al padre Gerhard.
Nella sezione ristoranti, a poco più di un anno dalla nascita, la Vineria del Popolo ha convinto con il suo format di “osteria quotidiana in cui poter riscoprire a ogni ora i sapori autentici della Romagna, selezionati in base ai requisiti di freschezza e stagionalità”.