Riccardo Isola, giornalista wine&food
Vino: Lambrusco di Modena Doc “Ancestrale” 2019 - Francesco Bellei
Perché: sono sorsi della memoria. Un Lambrusco di Sorbara che nasce tra Bomporto e San Prospero, da terreni alluvionali e sabbiosi da cui emerge una testimonianza al sorso che sa parlare il vocabolario della contemporaneità: bevibilità, immediatezza, freschezza e terroir.
E' un vino relativamente facile, socievole e sbarazzino ma che sa regalare emozioni al sorso proprio grazie alla sua ben chiara origine e dialettica sia a tavola che nella convivialità informale.
Un vino da gustare in compagnia, che si sposa egregiamente a tutto pasto ma che sa far parlar di sé anche in riva al mare o a bordo piscina. Un testimone di come una metodologia d'antan possa e sappia ancora mettere i puntini sulle "i" nella rappresentazione del vino made in Emilia.
Caratteristiche: si presenta di rosso rubino scarico ovviamente velato a causa dei lieviti presenti, con una spuma suadentemente cremosa. Al naso c'è aromaticità fruttata e floreale con prevalenza di frutti di sottobosco, come fragoline, lamponi ma anche violette in evidenza. Entra diretto, solleticante, secco ma al contempo fresco e sapido. Rimane in filigrana un nota di leggera panificazione ma che non stona con note prevalentemente fruttate. Il perlage è carezzevole e stuzzicante. Persistenza adeguata alla tipologia
Il vino in una parola: croccante
Quando berlo: In inverno in accompagnamento alla cucina tradizionale regionale, in estate, praticamente sempre, bello fresco e soprattutto in compagnia.
Piatto in abbinamento: Più che un piatto direi amici...