Tra i vitigni autoctoni della Romagna un posto speciale spetta al Famoso. Considerato erroneamente figlio di un dio minore di Albana e Trebbiano per le quantità limitate, negli ultimi anni ha ritrovato vigore grazie all’opera meritoria di alcuni vignaioli che ci hanno creduto.
Come nel caso di Davide Bartolini nelle colline di Mercato Saraceno. Il quale non solo ne ha fatto un vino in “tiratura” limitata, il Nobilis, ma addirittura ha realizzato un docufilm insieme all’amico Marcello Veggiani. “Sarò Famoso”, questo il titolo del video che passo dopo passo racconta l’unicità del clone di Famoso di Mercato Saraceno.
Nobilis è un Famoso in purezza, figlio di un’uva dal profilo aromatico ben riconoscibile, che dà vita a un vino bianco fresco e floreale con note agrumate e un gusto piacevolmente pieno e morbido.
“La prima bottiglia di Famoso della nostra cantina è stata prodotta dalla vendemmia 2016 e presentata in anteprima al Vinitaly l’anno seguente – dice Davide Bartolini – In attesa che il Famoso possa essere presto riconosciuto all’interno della Doc Romagna, accanto alla vinificazione tradizionale abbiamo portato avanti anche questo progetto speciale, il Nobilis, in edizione limitata, fatto interamente a mano dalla vigna alla bottiglia”.
Il progetto si inserisce nello speciale feeling del vitigno con Mercato Saraceno grazie all’opera meritoria di Elio Montalti, ripresa da alcuni vigneron della Valle del Savio. Un patrimonio di saperi che il centro ricerche di Tebano ha certificato all’inizio degli anni Duemila attraverso analisi del Dna del vitigno, documentando l’unicità del clone di Famoso di Mercato Saraceno, diverso per caratteristiche morfologiche e attitudine enologica rispetto al Famoso rintracciato nel Pesarese. Le microvinificazioni eseguite negli anni successivi hanno confermato la vocazione all’alta qualità di questa uva nelle fasce collinari.