Spinge sempre più sull’enoturismo Tenuta Masselina, sulle colline di Castel Bolognese, tra Imola e Faenza. E ha ragione il sindaco della cittadina, Luca Della Godenza, a dire che "non sembra di essere a nemmeno 3 chilometri dalla via Emilia". Perché pare di immergersi in una realtà tutta sua, verde e vigne tutto intorno, visuale dall’alto da mozzare il fiato, possibilità di un calice di vino meditativo nel silenzio generale.
E ora si aggiunge una grande novità culturale: una Collezione che racconta un secolo di viticoltura e vita agricola in Romagna. Viene ospitata in un casolare di recente ristrutturazione a due passi dall’antico fienile che oggi ospita la bottaia. Nelle sei stanze tematiche ci sono oltre cent’anni di vita nella Romagna contadina.
Macchine e attrezzi, raccolti e perfettamente conservati in tanti anni da Emilio Pezzi di Bagnacavallo, oggi quasi novantenne, appassionato cultore della civiltà contadina che li ha affidati a Tenuta Masselina a futura memoria. Un’esposizione che vuole essere luogo di conoscenza e trasmissione alle generazioni a venire, per raccontare e divulgare la storia di viticoltori, artigiani e contadini della nostra terra. All’inaugurazione avvenuta sabato scorso era presente il nipote Fabrizio Pezzi insieme al figlio Lorenzo.
“Emilio Pezzi in questa collezione ha dedicato la passione di una vita – ha affermato la sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni nell’inaugurazione – Siamo contenti di questa collocazione che la valorizza nel giusto modo".
Tra i numerosi oggetti in mostra, una collezione di gioghi ornati, il plaustro o carro agricolo a quattro ruote con timone per il trasporto dell’uva che la tradizione romagnola vuole dipinto a mano, utensili di cantina e per la lavorazione della canapa di grande pregio.
“La collezione è una nuova esperienza per chi visita Tenuta Masselina – spiega Marco Nannetti, Presidente Terre Cevico, gruppo che controlla la tenuta vitivinicola -. Una proposta che si aggiunge ai percorsi di degustazione e ci consente di ampliare il racconto del vino nel solco della sostenibilità non solo ambientale, ma anche etica, sociale e culturale. Un’esperienza che Masselina offre ai territori ed alle comunità della Romagna e non solo.”
Nel cuore dell’azienda, l’esposizione si unisce al racconto della tenuta dove la produzione di vini biologici, l’enoteca, gli spazi polifunzionali per l’ospitalità e i luoghi di affinamento dei vini rappresentano il percorso che caratterizza la proposta enoturistica di Tenuta Masselina.
“Celebriamo un momento molto bello – ha detto il sindaco Castel Bolognese Luca Della Godenza nel corso dell’inaugurazione – Diamo un positivo segnale di ripartenza in un momento generale non facile. E che questo segnale positivo arrivi da un progetto che è un connubio di storia, cultura e identità del territorio raccontato attraverso la tradizione agricola, ecco che assume un valore ancora più marcato”.
Info Collezione.
L’esposizione è aperta al pubblico su prenotazione dal martedì al sabato con orario 9.00-12.30 e 15.00-18.30. La visita può essere abbinata a un percorso enologico che contempla varie proposte: cantina, vigna e degustazione.
L’ingresso alla collezione è gratuito.
Contatti: Tel. 0546 651004 info@masselina.it
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