di Cristiano Riciputi
Si tratta dell’ultima, piccola, cooperativa di produttori di latte dell’Emilia Romagna. E una delle poche in Italia. La Centrale del Latte di Cesena, pur nelle sue piccole dimensioni, continua il suo percorso di innovazione anche nel 2021, con 4 nuove tipologie di gelato in vaschetta e tre da passeggio, che vanno a completare la gamma e si affiancano ai formaggi e al latte fresco.
“Il Covid ci ha causato diversi problemi – esordisce il direttore Daniele Bazzocchi – in quanto è venuto meno tutto il canale Horeca, bar e ristoranti in primis. Ma siamo riusciti comunque a mantenere fede agli impegni utilizzando il latte fresco dei nostri allevatori trasformandolo in prodotti. Siamo una cooperativa con 16 allevatori sparsi da Ferrara a Rimini, passando per la montagna cesenate”.
I nuovi tipi di gelato hanno la caratteristica di essere prodotti con latte e panna della centrale, più ingredienti del territorio come il cioccolato della cioccolateria Gardini di Forlì. Il caffè Moka Rica sempre di Forlì, il sale di Cervia per il gusto pistacchio. “Altra novità sono il cono, il biscotto e il ricoperto al cioccolato, da passeggio o per una merenda per i bambini”.
Ma come fa una realtà così minuscola a confrontarsi con colossi multinazionali? “Non è facile, anche perché noi riusciamo a pagare il latte di più rispetto alle multinazionali. I nostri allevatori hanno pochi capi, a partire da 20 bovine in lattazione, e i costi al litro sono molto più elevati rispetto a una stalla con 3000 capi. Però riusciamo a ovviare tramite la qualità. I nostri consumatori percepiscono la differenza di gusto fra il latte prodotto da una vacca posta in una piccola stalla a San Piero in Bagno o a Verucchio, rispetto a un allevamento intensivo da 3000 capi”.
Il prezzo medio pagato agli allevatori a livello nazionale è di 32 centesimi al litro, contro i 46 liquidati dalla Centrale ai propri allevatori. “Ritiriamo ogni anno circa 8 milioni di litri di latte – continua il direttore – e ciò testimonia che siamo davvero piccoli rispetto ai grandi gruppi, ma abbiamo un nostro mercato ben radicato”.
La forza della Centrale del Latte di Cesena sta nella consegna quotidiana, in tentata vendita. “I nostri mezzi refrigerati ogni mattina partono di buon’ora e raggiungono tutta la Romagna, per consegnare il latte e i prodotti trasformati ogni giorno con la massima freschezza. Un servizio che non tutti riescono a dare perché troppo impegnativo dal punto di vista logistico”.
Articolo pubblicato sul Corriere Romagna 9 maggio 2021.
Nella foto gli operatori della Centrale del Latte a Tramonto DiVino a Cesenatico nel 2019
