È l’ultimo attaccante italiano ad avere vinto il Pallone d’Oro (1993), l’unico ad avere segnato in tre mondiali, dal ’90 al ’98. Roberto Baggio è stato uno degli indiscussi talenti della storia del calcio italiano. 54 anni all’anagrafe, da tempo è uscito dai radar dello sport: sui social non c’è traccia, in tv non è comparso neanche a “Chi l’ha visto”. A breve uscirà su Netflix una serie su di lui.
Lo ha “scovato” nella sua casa nel vicentino una giornalista di razza come Emanuela Audisio che ha trascorso una intera giornata con lui e scritto un bell’articolo nell’ultimo numero del Venerdì di Repubblica. E proprio qui compare una notizia che farà ben piacere ai produttori di vino dell’Emilia Romagna.
Pranzando con la famiglia rivela che il campione beve Lambrusco. L’etichetta non è specificata, tuttavia dubbi sul vitigno in tavola non ce ne sono. Il pranzo a base di “prosciutto, pomodori, hummus di ceci preparato dal figlio Mattia” è accompagnato da una bottiglia di Lambrusco.
Cosa dire di più: campione in campo, buongustaio fuori…