Vinitaly si riposiziona: da giugno passa a ottobre (17-19) in special edition. Non più pubblico delle grandi occasioni ma evento esclusivamente di business (leggi news).
Sulla scelta di questo nuovo format interviene il Presidente del Consorzio Tutela Lambrusco, Claudio Biondi: "Ci auguriamo che la situazione di emergenza sanitaria vada normalizzandosi quanto prima, per consentire per lo meno lo svolgimento di questo appuntamento B2B in merito al quale i nostri produttori non si sono ancora particolarmente sbilanciati, anche se apprezziamo l'obiettivo di riunire istituzioni, associazioni di filiera e aziende in un evento business dedicato al settore vitivinicolo".
Il Presidente nei giorni scorsi si era pronunciato sulla decisione di Veronafiere di rinviare al 2022 la 54esima edizione di Vinitaly. “Concordiamo con la decisione di Veronafiere insieme alle organizzazioni di filiera – spiega in una nota Biondi - Fin da metà febbraio, alla richiesta di partecipare a una possibile edizione in giugno, dopo aver sentito il parere dei nostri consorziati ci eravamo espressi contrari. A seguito delle opportune valutazioni, visti i protocolli di sicurezza che erano stati ipotizzati, non conciliabili con le esigenze dei nostri produttori, ci eravamo detti sfavorevoli."
Scelta inevitabile. "Si tratta di una decisione molto sofferta ma inevitabile - ancora Biondi - Una scelta saggia, dettata anche dal fatto che, per via dell’inasprirsi dell’emergenza sanitaria, molti buyer e interlocutori di riferimento a livello internazionale non avrebbero potuto partecipare alla manifestazione”.
