Si chiama Aquila, ma non incute timore, con tutti è gentile. In finale ha battuto una Volpe (Irene) e un Santo (Antonio Colasanto, il cognome vero, ma son dettagli). Francesco Aquila ha origini pugliesi ma da tempo risiede a Bellaria Igea Marina, cittadina sul mare tra Cesenatico e Rimini.
Il 34enne romagnolo a tutti gli effetti è il vincitore della decima edizione di Masterchef Italia su Sky Uno, incoronato dai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli al termine di una finale equilibrata ed avvincente. A lui vanno 100mila euro in gettoni d'oro e la possibilità di pubblicare il libro di ricette con Baldini&Castoldi di cui è già pronto il titolo, “My way”, con sottotitolo “Zio Bricco che ricette!” (suo intercalare che ha accompagnato la trasmissione nelle varie puntate).
Aquila, è legato alla città di Riccione dove insegna sala bar e maitre nei mesi invernali allo Ial, mentre a Bellaria vive con la figlia di quattro anni Ludovica e la famiglia. È il terzo romagnolo che vince dopo Valerio Braschi ed Erica Liverani.
A Eleonora Cozzella di Repubblica ha detto: “Il mio sogno quando non vivremo in questa situazione di incertezza della pandemia, è aprire un’enoteca, un posto di buon vino e buon cibo, con pochi piatta fatti bene e che cambiano spesso, da gestire con mamma e mio babbo. Magari sarà il primo di una serie di locali”.