Nella vita sono viticoltori. Per due giorni anche attori, in onda sulle principali emittenti nazionali. Si chiamano Dario Bertuzzi, Sergio Coralli, Elena Farolfi, Fabio Mercatali, Monica Montanari, Marco Stoppo, Elino Zalambani e Fabio Zannoni. Non cercateli sul celebre Mereghetti, bibbia del cinema italiano, i loro nomi non li troverete. Troverete invece quello di Cesare Bocci, alias Mimì Augello, dal 1999 vice del celebre commissario Montalbano.
Ebbene, cosa c’entra tutto questo con l’agricoltura? Le otto persone citate sono le “comparse” nel celebre spot del vino San Crispino in onda in questo periodo. Soci viticoltori di Terre Cevico hanno prestato volto e tempo alle riprese cinematografiche realizzate nei pressi della Tenuta Masselina a Castel Bolognese. Per la regia di Luca Lucini, protagonista dello spot è Cesare Bocci, che ha prestato il nome al vino in brik, presente nella doppia novità della versione Igt e soprattutto in quella biologica.
E proprio sul fronte del biologico, Terre Cevico presenta numeri sempre più in crescita. Pur in presenza di una vendemmia 2017 caratterizzata da basse produzioni, il bio raggiunge in Italia un fatturato vicino al milione di euro. “La linea vini Bipuntoio – dicono a Cevico - antesignana proprio del progetto sul biologico del gruppo, è stata ampliata a nove referenze, e anche il Sancrispino, vino da tavola in brik prodotto dal 2006, viene ora proposto nella versione SancrispinoBio”.