18 nuovi progetti per 23 beneficiari su tutto il territorio regionale. Sono quelli che hanno ottenuto oltre 1,3 milioni di euro di contributi per la promozione e l’informazione sul mercato nazionale e comunitario. Al centro di tutto i prodotti Dop, Igp, vino e biologico.
La Regione Emilia-Romagna ha approvato la graduatoria e finanziato tutte le domande ammesse, rispetto al bando ‘Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni’ del 2020 previsto dal Psr (Programma di sviluppo rurale 2014-2020) e rivolto ad associazioni, consorzi, cooperative e organizzazioni di produttori che partecipano ai regimi di qualità dei prodotti agricoli, anche raggruppati in reti di imprese o associazioni temporanee finalizzate al progetto.
Quattro le tipologie di attività oggetto del finanziamento: realizzazione di materiale informativo e promozionale, organizzazione di seminari con eventuale attività di degustazione guidata, partecipazione a fiere, gestione e coordinamento delle attività. Si tratta perlopiù di iniziative realizzate sul mercato italiano, mentre all’estero le azioni mirano principalmente a Francia, Germania, Belgio, Danimarca e Olanda.
“Il sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi -, si contraddistingue per le sue produzioni di qualità regolamentata note a livello mondiale. Siamo leader in Europa per numero di prodotti Dop e Igp, filiere che consentono di valorizzare le produzioni agricole ben oltre le quotazioni standard di mercato e che sono alla base del reddito di molte imprese. Valorizzarle attraverso interventi di promozione è sempre stato per noi una priorità, e in questo momento difficile legato all’emergenza da Covid-19 lo è ancora di più”.
Il sostegno economico è pari al 70% del valore complessivo del progetto e assicurerà un contributo alle attività promozionali realizzate - tra il 1 febbraio 2021 e il 30 giugno 2022 – da Consorzi di produttori di diverse Dop e Igp di prodotti alimentari e vini, associazioni di produttori di prodotti biologici, grazie a sinergie tra più partecipanti.