Il Premio Artusi 2020 va allo chef Paolo Lopriore ed alla madre Rosa Soriano.
La proposta arriva dal Comitato Scientifico di Casa Artusi, questa la motivazione: “Il conferimento del premio Artusi a Lopriore e a sua madre, rompe con la venerazione per gli chef stellati. Lopriore e sua madre operano nel Portico di Appiano Gentile, e la loro presenza regala ai clienti un approccio domestico alla cucina, non di maniera, e il menù stesso, immaginato per l’intiera tavola, lo testimonia ulteriormente. Questo non vieta che Lopriore sia stato allievo di Gualtiero Marchesi e ricopra il suo ruolo in Alma a Colorno. Questo Premio Artusi serve dunque a guidare verso un nuovo rapporto fra cucina di casa e cucina di ristorante, a rivalutare il ruolo della mamma, mamma di un chef, a riportare nella campagna lombarda, in Brianza, il ristorante ideale, quello senza stelle, così come l’aveva voluto, Gualtiero Marchesi stesso a Erbusco. Non si premia solo la mamma e il figlio, ma il loro rapporto nella creazione di una nuova cucina, e, a questa famiglia, immaginata contro onorificenze e gerarchie, spettacoli ed eventi, Artusi avrebbe dato il consenso”.
Il Premio sarà consegnato sabato 19 dicembre alle ore 15 dal sindaco di Forlimpopoli Milena Garavini in diretta sui canali social dell’Amministrazione comunale. Si è infatti atteso fino all’ultimo nella speranza che i vincitori potessero intervenire di persona alla cerimonia, ma desiderando consegnare il premio entro l’anno – come da tradizione – si è deciso di ricorrere a questa formula, rinviando alla Festa Artusiana del 2021 la possibilità di ospitarli a Forlimpopoli, approfittando anche del fatto che le celebrazione del bicentenario della nascita di Artusi si protrarranno, per l’appunto, fino alla prossima estate.
La consegna del premio sarà introdotta da Massimo Montanari, presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi, mentre la motivazione sarà illustrata da Alberto Capatti, direttore scientifico di Casa Artusi. All'incontro interverrà anche la presidente di Casa Artusi, Laila Tentoni.