Anche Bibenda, la guida che porta la firma di Franco Maria Ricci ha emesso i suoi verdetti. E assegnato i Cinque Grappoli, il voto più alto conferito ai vini eccellenti. Undici sono le cantine dell’Emilia Romagna a conquistarlo, 7 in Emilia, tre in meno in Romagna.
A farla da padrone è la territorialità a partire dal Lambrusco nelle sue diverse varianti, da Parma al modenese, passando per il reggiano, che mette a segno 4 vini al top. In Romagna è il Sangiovese a fare la voce grossa sempre con un poker anche qui in par condicio territoriale abbracciando tutto il territorio.
Da segnalare la presenza di un Gutturnio e l’assenza dell’Albana, vitigno in piena rinascita ma non per i degustatori di Bibenda.
Queste le cantine che conquistano i Cinque Grappoli.
Emilia.
LA TOSA Gutturnio Superiore Vignamorello, 2018
CANTINE CECI Otello Nero di Lambrusco 1813, 2019
VENTURINI BALDINI Reggiano Lambrusco Rubino del Cerro, 2019
CAVICCHIOLI Lambrusco di Sorbara Vigna del Cristo, 2019
CLETO CHIARLI Lambrusco di Sorbara Premium Mention Honorable Vecchia Modena, 2019
DIANA - CA’ DEL VENTO Spumante Dosaggio Zero Blanc de Blanc Villa Pansa, 2016
UMBERTO CESARI Resultum, 2013
Romagna.
FATTORIA NICOLUCCI Romagna Sangiovese Sup. Pred. di Predappio Vigna del Generale Riserva, 2017
GIOVANNA MADONIA Romagna Sangiovese Bertinoro Ombroso Riserva, 2017
ENIO OTTAVIANI Romagna Sangiovese Dado, 2017
SAN PATRIGNANO Romagna Sangiovese Superiore Avi Riserva, 2017