Ne esce sottotono l’enologia dell’Emilia Romagna dalla Guida “I Vini di Veronelli” 2021. Se la Romagna si salva in corner con un tris di “Tre Stelle Oro” (punteggio uguale o superiore a 94/100), fa rumore lo zero assoluto dell’Emilia che non conquista neanche una menzione.
Possibile che neanche un Lambrusco, un Pignoletto o un Gutturnio meritassero un riconoscimento? Secondo i curatori della pubblicazione (Andrea Alpi, Gigi Brozzoni, Marco Magnoli, Alessandra Piubello) pare proprio di no.
E così sulle 400 “Tre Stelle Oro” troviamo la nostra regione nella parte bassa della classifica sopravanzata da Sardegna (5) e Basilicata (5), davanti solo a Lazio (2) e Calabria, Molise e Valle d’Aosta tutte con 1.
Limitiamoci quindi ai tre vini che hanno preso il punteggio massimo, assegnato a una Albana, un Sangiovese Riserva e uno Superiore.
Questo l’elenco:
Romagna Albana Passito Scacco Matto 2016 Zerbina
Romagna Sangiovese Predappio Riserva Le Lucciole 2017 Chiara Condello
Romagna Sangiovese Superiore Riserva Predappio Vigna del Generale 2017 Nicolucci