Tramonto DiVino raddoppia a Cesenatico

Tramonto DiVino nella storica tappa di Cesenatico non lascia ma raddoppia. Due le date in calendario del road show, sempre in Piazza Spose dei Marinai con inizio alle ore 19.30: venerdì 31 luglio (evento sold out) e sabato 1 agosto (posti ancora disponibili). Sul palcoscenico come sempre i vini e i prodotti Dop e Igp regionali proposti e raccontati in un nuovo format, in cene-degustazioni seduti, con posti limitati e prenotazione on line, e non più in libero accesso ai banchi d’assaggio per evitare gli assembramenti. Fil rouge il Bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi proposto in ricette a due mani tra i grandi cuochi di CheftoChef e Casa Artusi. A servire i piatti un’inedita collaborazione con gli allievi della Scuola di ristorazione IAL di Cesenatico coordinati dal maître Giulio Bianconcini e dalla direttrice Daniela Casadei.

Come si diceva due le serate in programma a Cesenatico. Nella prima, venerdì 31 luglio, si parte con assaggi dei prodotti Dop e Igp regionali messi a disposizione dei consorzi partner con tre prodotti protagonisti: Salumi Piacentini Dop, Olio Evo di Brisighella Dop, Patata di Bologna Dop. Insieme a loro altri assaggi di prodotti certificati: Prosciutto di Parma e di Modena Dop, Parmigiano Reggiano Dop, Mortadella di Bologna Igp, Piadina Romagnola Igp, lo Squacquerone di Romagna Dop e gli altri formaggi della Centrale del Latte di Cesena.

Star della serata sarà lo show cooking a quattro mani di Alberto Faccani, chef 2 Stelle Michelin del Magnolia di Cesenatico, insieme a Carla Brigliadori della Scuola di cucina di Casa Artusi di Forlimpopoli. Due i piatti proposti: passatelli con salsa di seppie nostrane, piselli e olio Evo di Brisighella, e la ricetta artusiana n. 446 Tortino di Patate con Patate di Bologna Dop con Pancetta piacentina e Cozza romagnola. Una new entry quest’ultima nel paniere dei prodotti certificati di Tramonto DiVino, grazie all’acquisizione del marchio collettivo e al percorso intrapreso verso la certificazione Igp. La serata si chiuderà con un momento di festa per Enoteca Regionale Emilia Romagna che con torta e brindisi ricorderà i 50 anni spesi per la promozione del vino regionale.

Stesso format ma con protagonisti diversi la serata di sabato 1 agosto che avrà quali prodotti big il Prosciutto di Parma Dop, la Piadina Romagnola IGp e lo Squacquerone di Romagna Dop. Insieme a loro in degustazione altri prodotti certificati: Parmigiano Reggiano, Salumi Piacentini, Mortadella Bologna, Prosciutto di Modena, lo Squacquerone di Romagna e le Cozze romagnole.

A guidare lo show cooking sarà un altro chef di primo piano, Matteo Salbaroli del Ristorante l’Acciuga di Ravenna, sempre insieme a Carla Brigliadori. I due chef propongono un assaggio di Piadina di Romagna Igp con Saraghina, lattuga grigliata e Squacquerone di Romagna Dop in abbinamento a seppia nostrana ripiena con Prosciutto di Parma Dop.

Secondo piatto in degustazione la ricetta artusiana n. 45: Mafrigol al sugo di brodetto di pesce e polvere di alga. Gran finale con Sbrisolona di Ciambella, gelato allo Squacquerone di Romagna Dop e Fichi caramellati.

In entrambe le serate, ad accompagnare i piatti, ci sono i vini abbinati dai sommelier di Ais Romagna ed Emilia, proposti in inedite carte vini pensate ad hoc per gruppi di tavoli. In degustazione una quindicina di referenze per ogni carta, con i vini top premiati nella Guida Ais Emilia Romagna da Bere e da Mangiare che sarà consegnata a ciascun partecipante. In assaggio spumanti metodo classico e charmat, bianchi autoctoni come Albana, Pignoletto e Malvasia, Lambruschi rosè, i piacentini Gutturnio e Ortrugo i vini ferraresi delle sabbie fino ai rossi romagnoli strutturati, Sangiovese in testa. E con il dessert gli immancabili vini dolci, fermi e bollicine offerti da Enoteca Regionale Emilia Romagna.

Nel corso delle serate il conduttore Daniele De Leo racconterà caratteristiche e peculiarità dei prodotti certificati e stimolerà il pubblico con domande, giochi e curiosità.

Premio Miglio Spumante metodo Classico Emilia-Romagna
La serata dell’1 agosto sarà anche il palcoscenico per le premiazioni dei migliori spumanti Metodo Classico Emilia-Romagna. Nato sette anni fa per volontà di Ais, Regione e PrimaPagina il Premio è un riconoscimento che ogni stagione viene attribuito al migliore spumate brut, rosè e ancestrale individuato fra le oltre 60 cantine regionali produttrici di metodo classico e selezionato attraverso pannel di degustazione alla cieca condotti da commissioni miste di degustatori di Ais Emilia e Ais Romagna. Tutti gli spumanti selezionati, compresi i tre vincitori sono inseriti nelle carte vini di tutte le tappe di Tramonto DiVino e saranno degustati dal pubblico con particolare riferimento alla serata del 1 agosto.

Nel rispetto del distanziamento
Il format di TDV 2020 è stato naturalmente pensato nel rigido rispetto delle norme di sicurezza dettate dall’emergenza Covid 19. Ecco alcune delle regole sottese all’evento: contingentamento partecipanti in funzione degli spazi (180 partecipanti); partecipazione su prenotazione e pagamento di un ticket on-line con presenza in loco di una cassa adeguatamente organizzata per il rispetto del distanziamento sociale per i soli eventuali posti rimasti disponibili; ingressi e uscite differenziati, corridoi di sicurezza e segnaletica di distanziamento; presidi per la disinfezione delle mani (colonnine con gel); allestimento tavoli apparecchiati opportunamente distanziati (con coperto, calice da degustazione in vetro e una copia personale della Guida). Ogni tavolo allestito avrà dimensioni adeguate a garantire il metro di distanza in tutte le direzioni, i materiali di consumo e il tovagliato saranno monouso e le strutture accuratamente disinfettate; ai partecipanti che potranno entrare a un orario convenuto, sarà chiesto di indossare la mascherina (ci saranno appositi cartelli in doppia lingua in tal senso) e saranno accompagnati ai tavoli dal personale dotato di mascherina; una volta seduti i partecipanti potranno togliere la mascherina per tutto il tempo della cena-degustazione; i partecipanti rimarranno al proprio posto fino al termine della manifestazione e se avranno necessità di alzarsi dovranno rimettere la mascherina. A fine evento sarà chiesto alle persone di indossare nuovamente la mascherina e l’uscita sarà regolata e indirizzata dal personale seguendo le apposite segnalazioni verso 2/3 punti esodo.

Partner dell’evento
Tramonto DiVino è un evento dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, organizzato in partnership con Enoteca Regionale Emilia-Romagna, APT Servizi e Unioncamere Emilia-Romagna, CasArtusi, CheftoChef, organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna. Partner dell’edizione 2020 sono: i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Associazione dello Squacquerone di Romagna, Olio Extravergine di Oliva di Brisighella, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Piadina Romagnola, Riso del Delta del Po’. E ancora la Strada dei vini e dei sapori della Provincia di Ferrara.

Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando ad una degustazione e ad un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 30 euro. Il ticket nel rispetto delle normative dettate dall’emergenza Covid 19 dovrà essere acquistato anticipatamente sul sito www.shop.emiliaromagnavini.it in modo da evitare file ed assembramenti al desk d’ingresso. Il ticket comprende l’edizione 2020/21 della Guida “Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare” e la cena-degustazione. In caso di annullamento dell’evento per volontà degli organizzatori il ticket sarà rimborsato. Non è previsto invece alcun rimborso per l’eventuale rinuncia volontaria da parte dei partecipanti.


Redazione Emiliaromagnavini
Storie di vino e di cibo che meritano di essere raccontate. Vigneron intimamente legati alla loro terra, cuochi avvezzi alla materia prima e alla tipicità, eventi che fanno grande l'Emilia Romagna. Perché bere e mangiare sono prima di tutto un atto agricolo. Tutto il resto è noia. Per scrivere alla redazione: redazione@emiliaromagnavini.it
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