Dopo tante cancellazioni e spostamenti di data, arrivano due certezze. Una in ottobre, l’altra in novembre. La novità di entrambe sta nell’affiancare all’evento fisico anche una parte digitale.
Identità Golose si fa
La prima proposta è Identità Golose, la tre giorni della cucina d’autore, spostata dal 24 al 26 ottobre a Milano (in precedenza era prevista a marzo). La kermesse raddoppia nella proposta e oltre all’evento classico dal vivo, affianca una piattaforma digitale. In sostanza se il congresso non rinuncia alla sua dimensione tradizionale, che mette al centro l’incontro e la relazione, il convivio e l’esperienza diretta, la parte digitale popone nuove possibilità di interazione. Tema della XVI edizione: Il senso di responsabilità: costruire un nuovo futuro.
Spiega Paolo Marchi ideatore e curatore di Identità Golose: “Concepiremo il congresso in modo diverso, a iniziare dalla sua digitalizzazione, perché in questi mesi abbiamo assistito al forte sviluppo del web, eventualità che era nelle cose ma che la crisi ha certo accelerato. Siamo anche indotti a cambiare tema: avevamo pensato inizialmente al senso di responsabilità - concetto allora perfetto, persino premonitore - per sottolineare alcuni eccessi che allignavano nel settore. Gli accadimenti hanno fatto in modo che tale senso di responsabilità diventasse fattore ormai acquisito. Dev'essere proprio la base dalla quale ripartire. E allora: il nuovo tema è Costruire un nuovo futuro, perché va ridiscusso l'intero mondo della ristorazione. Ci sono tanti sviluppi - dal delivery in poi - che dobbiamo capire quale ruolo possano essere in prospettiva rispetto a un settore che oggi sta soffrendo, ma deve tornare al più presto a stare in piedi, deve recuperare redditività. Quanto tempo passerà prima che torni a regime? Come recuperare il rapporto col cliente? Parleremo di questo, perché dovremo poco a poco saperci riappropriare di una dimensione di ritrovata quotidianità”.
Merano Wine Festival
Un’altra conferma arriva dal Trentino con 29esima edizione del Merano Wine Festival dal 6 al 10 novembre. La manifestazione 2020 punta a dare fisicamente maggiore spazio a produttori e visitatori attraverso una turnazione su due fasce orarie, la prima dalle 9,00 alle 13,30 e la seconda dalle 14,30 alle 19.
Le norme sul distanziamento sociale hanno portato ad alcune novità, a partire da Naturae et Purae – bio&dynamica la sezione dedicata alle produzioni sostenibili, ai vini naturali, biologici, biodinamici, orange e PIWI che si svolge però in quattro giornate, con una turnazione dei produttori e due fasce orarie di visita. Novità anche nel cuore della manifestazione, Wine – The Official Selection negli spazi del Kurhaus che vedrà la partecipazione di 122 produttori tra nazionali e internazionali nelle giornate del 6 e 7 novembre e altrettanti in quelle del’8 e 9.
Novità vere e proprie sono rappresentate dalla guida The WineHunter Award: il premio ufficiale di Merano WineFestival diventa quest’anno un prezioso volume cartaceo. A questa si aggiungono novità digitali come l’e-commerce The WineHunter in collaborazione con Gruppo Volta su cui poter acquistare i prodotti premiati da The WineHunter e una piattaforma digitale sviluppata in collaborazione con Milano Wine Week per lo svolgimento delle Masterclasses.
Cambia anche il Gala Event del 5 novembre che al Teatro Puccini vedrà la proiezione del teaser di Wine Odyseey, il film in cui in anteprima del progetto film Wine Odyseey, la storia del vino dalle origini al futuro. E poi ancora iniziative come Book your own sommelier in diretta audio e video con degustazione per chi segue l’evento da casa e gli showcooking in loco e digitali.