Immaginare tanti cuochi come un’orchestra. Gli spartiti sono quelli di due grandi: Pellegrino Artusi e Gioachino Rossini. Il primo “orchestra” le ricette, il secondo dà il tempo alla musica. A dirigere il tutto un cuoco sui generis, Andy Luotto, premio Marietta ad Honorem 2014, per il progetto “#WeareItaly” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Settore Attività Culturali all’estero) e Casa Artusi. Il risultato è un video che racconta al mondo, sul travolgente crescendo rossiniano de La Gazza Ladra di Rossini, il “bello e il buono” dell’Italia a tavola, in nome di Pellegrino Artusi, nell’anno del bicentenario della nascita.
“Quando mi hanno proposto questo progetto mi son chiesto dove partire per raccontare la bellezza del nostro Paese – racconta Luotto – Il pensiero è andato a Pellegrino Artusi che ha guidato tutti, meglio di chiunque altro, nel più completo viaggio all'interno della cucina italiana, ed a Gioachino Rossini il più popolare, godereccio ed elegante compositore italiano. Hanno entrambi regalato felicità a tutto il mondo”.
Da qui il coinvolgimento di nomi di primo piano della cucina (e non solo) tutti disposti a mettere la faccia a questa iniziativa inviando un video “fatto in casa”: Iginio Massari, Gianfranco Pascucci, Alfonso Jaccarino, Claudio Sadler, Igles Corelli, Pietro Lehman, Fabio Campoli, Bruno Barbieri, Giorgione, Alessandro Ceci, Marisa Laurito, Antonella Ricci, Vinod Sookar, Federico Quaranta, Marco Valletta, Pasqualino Rossi, Nicola Savino, Beppe Salmeri, Berardino Lombardo, Lucio Pompili, Giuseppe del Sesto, Dino de Bellis, Rita Russino, Paolo Bertelli, Pietro Ratti, Giuseppe Demonte, Fabrizio Nonis, Michele di Carlo, Alessandro Cretella, Carlotta Ricciardelli, Maurizio Di Dio, Marco Fabbri, Antonio Coli' Giovanni Crippa, Adriana De Lorenzis. Montaggio Francesco Paglioli in collegamento whats up, consulenza artistico-musicale M.o Natascia Chiarlo, coordinamento editoriale Maria Cristina Turchi responsabile del Settore Attività Culturali all’estero della Regione Emilia-Romagna.
Per guardare il video: