Non è una proposta in zona Cesarini ma un modo per raccontare la cucina ai tempi del lockdown. “Tempi di recupero” il progetto ideato da Carlo Catani (nella foto) si adegua ai tempi e lancia l’iniziativa “Tempi di Recupero Week Home Edition”. Ovvero chiedere ai protagonisti del mondo del cibo di realizzare un video che contenga i due temi must dell’associazione faentina: un piatto di recupero del cibo, quello che un tempo erano chiamati gli avanzi; raccontare una storia positiva avvenuta un questo periodo. Scadenza il 3 maggio.
“Oggi più che mai siamo tutti chiamati a riprogettare il nostro futuro, a rivedere i ruoli culturali, sociali ed economici e a riflettere su quale sia il mondo che vogliamo (ri)costruire – spiega l’associazione - Di una cosa siamo certi: vogliamo partire dalle cose belle e positive che ci circondano. Per questo abbiamo deciso di lanciare Tempi di Recupero Week Home Edition, per raccogliere le impressioni e le idee di coloro che lavorano nei settori che maggiormente sono e saranno colpiti dalle conseguenze della pandemia. Pensiamo al mondo della ristorazione ovviamente, ma anche dell’arte, dello spettacolo, della musica e del turismo”.
Come detto, il video deve essere breve e racchiudere due temi:
1) il proprio piatto del recupero del cibo (tradizione, quinto quarto di carni, pesci o vegetali, avanzi);
2) la storia positiva, accaduta durante questo periodo relativa a qualsiasi ambito, quindi non per forza la cucina.