La situazione d’emergenza che stiamo vivendo ha fermato bar e ristoranti, ma non gli amanti del vino. In tutta la penisola, e anche fuori, il consumo di vino cambia un po', ma non si ferma: e-commerce, consegne espresse a domicilio e disparate iniziative di ristoranti e negozi permettono di sperimentare aperitivi casalinghi e cene originali. Nonostante ciò il settore enoico è sottotono rispetto alle rilevazioni del 2019 che vedevano in crescita sia il consumo nazionale, sia l’export, specialmente verso il Nuovo Continente, grande consumatore del nostro vino. È proprio negli Usa che è stata condotta una ricerca per evidenziare il consumo di vino ai tempi del Covid-19.