Massimo Mode’ è Delegato di Ais Piacenza, iscritto all’Associazione dal 1999, degustatore ufficiale e relatore per le lezioni di viticoltura, carni e salumi. Agronomo laureato alla Cattolica di Piacenza, la sua professione lo vede responsabile qualità nello stabilimento Inalca (gruppo Cremonini) di Ospedaletto Lodigiano, specializzato nella lavorazione di carni bovine. A lui chiediamo come sta vivendo questi giorni difficili, tra l’altro in uno dei territori più coinvolti dall’emergenza Covid-19, con i suoi consigli wine, food, e libri.
Come trascorre questi giorni?
Al lavoro, la mia azienda produce carne e pertanto fa parte del gruppo di attività che proseguono per garantire approvvigionamento di generi alimentari ai supermercati e agli enti impegnati nel sostegno delle persone in difficoltà in questo periodo di emergenza sanitaria del Covid-19.
Il consiglio di due vini in questi giorni di #iorestoacasa abbinati ad altrettanti piatti.
Il primo deriva da cena fatta a casa la settimana scorsa: brasato di bovino adulto abbinato a Gattinara Nervi 2010. Un grande vino per un abbinamento emozionante.
Secondo vino.
Altro abbinamento provato a casa di recente con un piatto tradizionale della cucina mantovana nel periodo invernale: Bigoli con le sardelle e Soave Monte Alto 2016 Ca’ Rugate, ottimo sposalizio, grande soddisfazione.
Quale vino non deve mancare nella sua cantina?
Vini dei colli Piacentini (Gutturnio, Malvasia, Ortrugo), qualche rosso da Nebbiolo, Sangiovese, Aglianico, Carignano del Sulcis, qualche bianco del Friuli e Alto Adige e almeno una bollicina italiana, preferibilmente Trento Doc.
Il consiglio di un libro?
L'idiota di Dostoevskij.
Un programma tv?
Super quark