Federica Gif con il suo blog ha ricevuto fior di riconoscimenti. Il perché non necessita di particolari spiegazioni. Basta andare su www.mipiacemifabene.com per leggere di persona la quantità di consigli in fatto di ricette salutari. A tutto questo Federica ha unito un’altra sua passione, quella editoriale, autrice di due volumi di grande successo: “Più ricette sane, meno ricette mediche” a cui ha fatto seguito il più recente “Piatto sano quotidiano”. Abbiamo chiesto a lei di raccontarci questi giorni di #iorestoacasa e indicarci anche un paio di ricette per i nostri lettori.
Federica come trascorre questi giorni?
In questo periodo il tempo pare essersi dilatato, sono saltati gli appuntamenti che scandivano le nostre giornate e davano un senso cronologico alla settimana, ma cosa ne è stato delle nostre abitudini? Completamente stravolte, con un’unica costante: ci siamo ritrovati tutti in cucina. Lo vedo sui social, siamo tutti in diretta. Non che per me cucina (e social) fossero una novità, cucino come sempre, anche se ora non c’è più la pausa “pizzeria” o l’aperitivo nel mio locale preferito nel fine settimana… In questi giorni ho qualche piccola limitazione per via della dispensa non sempre assortita ma a volte quell’ingrediente mancante per me diventa una sfida che rende ancora più piacevole il momento della preparazione dei pasti; portare in tavola un piatto dignitoso, gustoso e sano diventa un gioco piacevole che riserva combinazioni e relativi sapori inediti. Le giornate sembrano contare più ore che amo investire piacevolmente nell’orto, leggendo, guardando documentari/film/serie e prevalentemente cucinando, ideando nuove ricette, creando contenuti interessanti, lavorando al computer a nuovi progetti, fotografando, programmando dirette in collaborazione con colleghe food blogger e nutrizioniste. La mia cucina è un cantiere e ora non posso inventare scuse (nonostante sia molto creativa in questo) perché il tempo per sistemare c'è. Questo periodo è già nella storia, #iorestoacasa mi riguardo e così facendo mi prendo cura anche degli altri. Chi l’avrebbe mai detto che riuscire a stare a casa sarebbe stato un gesto eroico? Vivo questo momento come un’occasione.
Cosa non può mancare nella sua dispensa in questi giorni?
In questo periodo dobbiamo limitare le uscite al minimo, occorre quindi fare la spesa al massimo una volta alla settimana ed è importante farla con attenzione. Un consiglio: potrebbe essere utile fare un inventario di quello che c’è sugli scaffali della nostra dispensa, dare la precedenza fisica agli alimenti più vecchi o con scadenza vicina, per fare una spesa con un senso ed evitare inutili sprechi. Nella mia dispensa non mancano mai i legumi, il riso e la farina di vari cereali o pseudo cereali. Nel frigo non manca mai la verdura e se finisce posso contare su un piccolo orto che mi riserva sempre qualche piacevole sorpresa. E quando finisce proprio tutto ci sono le erbe selvatiche che ho imparato a riconoscere da bambina con la nonna Dora. Alla fine non mi manca niente.
Un vino consigliato?
Non ne ho uno in particolare, dipende dalla temperatura, dalla stagione, da quello che sto mangiando. In questo momento non mi dispiacerebbe un calice di Pinot Nero ma anche un Merlot o un meditativo Amarone. Quando sarò in grado di leggere tutte le sfumature organolettiche dei vini, aprirò una nuova costola del mio blog che chiamerò mipiacemifaBERE.
Un libro consigliato?
Beh, non posso che consigliarvi il mio libro uscito a poco: “Piatto sano quotidiano” edito da Macro. Più di 80 ricette gustose, salutari e sostenibili per rispondere alla domanda “cosa mangio oggi”? Idee per colazione pranzo e cena adatte a tutti i giorni e alle occasioni speciali. Piatti sani quotidiani completi, a basso costo, all’insegna della semplicità, preparati con ingredienti prevalentemente vegetali, non industrialmente raffinati. Il cibo di un tempo associato alle odierne scoperte scientifiche. Con il supporto delle biologhe nutrizioniste Elena Dogliotti; Supervisore Scientifico per Fondazione Umberto Veronesi e Fernanda Lisa Scala fondatrice del popolare blog www.nonchiamateladieta.it
Un programma tv?
Io sono una fan di Geo, programma del pomeriggio su Rai 3 ma ascolto molto volentieri anche la radio, la mia trasmissione preferita è Miracolo Italiano in onda il sabato e la domenica dalle 9:00 alle 11:00 su RAI Radio2 condotta da LaLaura (Laura Piazzi) e Fabio Canino all’interno della quale io stessa tengo una rubrica in cui parlo di stagionalità e suggerisco ricette gustose e sane.Federica Gif, #iorestoacasa e ti consiglio…
Un paio di ricette per il suo pubblico
Il verbo del momento è “panificare”, così, all’infinito. In questo periodo ci siamo improvvisati tutti fornai per esigenza e per piacere. Vi lascio la mia ricetta del pane integrale con pasta madre e della pizza con lievito madre essiccato per supplire al mancato appuntamento del fine settimana nel nostro ristorante preferito.
Pane integrale con pasta madre
Ingredienti per il pane integrale
150 g di P.M. rinfrescata
400 g di acqua
350 g di farina semintegrale tipo 1 (meglio bio e macinata a pietra)
350 g di farina integrale (meglio bio e macinata a pietra)
+ farina qb per lo spolvero
Olio evo qb
Sale marino integrale qb (facoltativo)
Procedimento
Sciogliete la pasta madre con l’acqua e il sale, unite le farina setacciate mescolando dapprima con un cucchiaio poi impastate a mano fino a ottenere una bella pagnotta. Ungete la superficie e lasciate riposare 4 ore circa. Lavorate nuovamente su una spianatoia spolverata con farina, conferite la forma al panetto e trasferite in uno stampo da plumcake leggermente unto. Se volete, questo è il momento per aggiungere semi, inumidite la in superficie per farli aderire. Lasciate riposare altre 3 ore. Incidete dei tagli sulla superficie con una lama ben affilata e infornate a 200° per 45 minuti circa. Lasciate raffreddare su una griglia sospesa per eliminare parte dell’umidità. Avvolgete in un panno ben lavato (senza ammorbidente) e conservate in dispensa, si mantiene fino a una settimana.
La buona pizza mediterranea
Ingredienti per la pizza (2 teglie)
700 g circa di farina semintegrale (tipo 1 o tipo 2) macinata a pietra preferibilmente bio
10 g di lievito madre secco (si trova al supermercato o al biomarket)
1 pizzico di sale marino integrale
400 g di acqua
Olio evo qb
1 barattolo di pomodori pelati di qualità
1 vasetto di olive leccino sott’olio
Rucola qb
Origano qb
Procedimento
Unite gli ingredienti secchi in una ciotola, aggiungete l’acqua a temperatura ambiente, mescolate con un cucchiaio e impastate a mano per almeno 10 minuti. Ungete la pagnotta riponete in una ciotola e coprite con un coperchio. Lasciate riposare per 3-4 ore. Riprendete l’impasto, lavoratelo su una spianatoia con una spolverata di farina, ungete nuovamente la superficie, dividetelo a metà, stendetelo non troppo sottilmente e trasferitelo in due teglie. Lasciate riposare per 1 ora circa e trascorso il tempo, farcite con pomodori pelati strizzati a mano conditi con un goccio di olio e un pizzico di sale. In questa fase, fate attenzione a non pressare l’impasto, siate delicate/i. Preriscaldate il forno a 220° in modalità statico e cuocete per 20 minuti circa. A cottura ultimata unite le olive sgocciolate, la rucola, una spolverata di origano e un goccio di buon olio extravergine d’oliva.