#iorestoacasa e vi consiglio… Parola a Ruenza Santandrea, nome di primo piano del mondo del vino della Romagna (e oltre), per anni alla guida di Terre Cevico, tra i cinque componenti produttori del Comitato scientifico del padiglione vino a Expo 2015, fino a qualche mese fa coordinatrice del settore vitivinicolo all’Alleanza delle Cooperative. A lei abbiamo chiesto come trascorre queste giornate a casa.
Come trascorre le sue giornate?
Leggendo, cucinando, e informandomi soprattutto con articoli in lingua inglese per capire l’attuale situazione a livello mondiale.
Qual è il suo giudizio?
Cito un dato che dà l’idea dell’oggi: attualmente ci sono 3milairdi di persone a casa. Altre parole mi sembrano superflue.
Andiamo a cose più leggere. Ci consiglia un paio di vini in questi giorni?
Con mio marito abbiamo riscoperto il gusto dell’aperitivo a casa. Dico quindi una bollicina romagnola che ci aiuta in questo momento difficile anche per pensare positivo.
Secondo vino.
Un Sangiovese giovane, fresco, senza legno.
Una ricetta?
Faccio tanti dolci. Ne dico una: ciambella romagnola. Questi gli ingredienti: 1 kg farina, 400 g zucchero, 250 g burro, 1 dl di latte, 5 uova, vaniglina, limone e un pizzico di sale, 2 bustine lievito. Si mette tutto insieme ovviamente nel rispetto degli ingredienti e si inforna a 170° per 20 minuti circa. Il risultato è notevole.
Un libro consigliato?
Leggo moltissimo, riprendo in mano soprattutto i classici. Sto rileggendo i Promessi sposi di Manzoni, così come ho riletto i Buddenbrook di Thomas Mann. C’è una sua frase che è illuminante: “non bisogna mai fare di giorno quegli affari che di notte ti impediscano di dormire”.
L’ha scritta più di un secolo fa.
Sì, ed è ancora attuale.
