#iorestoacasa e vi consiglio di cogliere l’occasione per aggiornarsi. A dirlo è Gilles Coffi Degboe sommelier trentenne di Ais Romagna, alle spalle una sfilza di riconoscimenti per un curriculum già da veterano: miglior sommelier nei Master di Albana e Negroamaro, recente medaglia d’argento in quello del Sagrantino. Insegnante all’Artusi di Forlimpopoli, ecco i suoi consigli su vino e letture in questi giorni.
Come trascorre questi giorni?
Diciamo che non si smette mai di lavorare. Tengo lezioni video con i ragazzi dei miei corsi a scuola, mentre con i ristoranti con cui ho un rapporto di consulenza faccio formazione sempre attraverso lo smart working. Nel contempo porto avanti i miei studi, i miei aggiornamenti sul vino e mi preparo per alcuni concorsi. Aggiungo, infine e fondamentale, in questo periodo riesco a trascorrere più tempo con mio figlio.
Un paio di vini che consiglia al suo pubblico?
Amo il territorio e consiglio i vitigni della Romagna. Parto con una Albana Docg 2016 di Tenuta Casali di Mercato Saraceno: vinificata in acciaio nella parte finale della vendemmia, è rotonda, piacevole, fresca con dei bei toni visivi.
Secondo vino.
Un Burson della Cantina Longanesi, “Etichetta nera”, nelle accezioni più saline, nero fitto, ottima bevibilità”.
Insolito indicare un Burson.
Fuori dalla Romagna infatti non è tanto conosciuto. In genere si bevono le solite cose, la mia vuole essere una provocazione: ci sono tanti bei vini sul nostro territorio ed è bene farli conoscere.
Cosa non può mancare nella sua cantina in questi giorni?
Ovviamente Albana e Sangiovese di Romagna. Se devo dire un vino indico una chicca personale: le vecchie annate di Barbarossa di Fattoria Paradiso di Bertinoro, dalle annate recenti sino ad arrivare alle vecchie del 1996.
Il consiglio di un libro.
Sono un amante della miscelazione e della mescita. In questi giorni ho ripreso in mano il libro “Il gin compendium” di Gary Regan e Patrick Pistolesi. Lo scelgo per due ragioni: sono un appassionato e un sperimentatore, ed è un bel testo come cultura generale della distillazione.
Un programma tv?
Non guardo molta tv, in questi giorni monopolizzata da mio figlio. Direi il telegiornale per le ultime news senza però farsi deprimere troppo. La sera un bel film per staccare la spina da tutto.