Tra le tante vittime del Coronavirus c’è senza dubbio quello delle fiere. Non solo italiane ma nel contesto internazionale. Il primo a gettare la spugna con estremo realismo è stato Vinitaly spostato dal 14 al 17 giugno (con “Opera Wine” by “Wine Spectator”, il 13 giugno). A condividere la stessa sorte sono stati prima Macfrut fiera internazionale dell’ortofrutta a settembre (8-10 Fiera di Rimini), poi Cibus a Parma (1-4 settembre). Sempre in settembre ci sarà Sana a Bologna (10-13), per un intasamento in quel mese davvero notevole.
Sorte diversa invece è toccata per alcuni eventi del vino che hanno preso atto dell’impossibilità di svolgersi: l’Anteprima del Chiaretto, Live wine di Milano, Lazio Prezioso.
Anche se la vittima più illustre è stato Prowine in Germania cancellato e rimandato al 21-23 Marzo 2021. Altri invece hanno ricalendarizzato i loro eventi sperando che le cose possano andare meglio col passare dei mesi, a partire da Vinexpo Hong Kong, spostato dal 26 maggio all’8 luglio.
Cancellati invece la fiera del vino di Chengdu (in Cina), Foodex (in Giappone), Prowine Asia 2020 e Fhafood & beverage (a Singapore ci sarà il 2-5 marzo 2021).
In Europa sono confermati The wine and spirits show (a Londra 3-4 aprile) e la London Wine Fair (18/20 maggio). Per ora cono confermati anche Interwine China a Pechino (15/16 maggio) e a Guangzhou (21/23 maggio), così come la sesta edizione della Shanghai international food & drinks fair (7-9 maggio)
