“Giovani: idee concrete per l’agricoltura”: questo il titolo dell’analisi condotta all’interno della community Image Lineche conta più di 210.000 iscritti, indirizzata sul target più giovane, composto da studenti e lavoratori, di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
La prima chiave di lettura è legata al tema della sostenibilità. La grande maggioranza degli intervistati (81,5%) ritiene prioritario verificare la provenienza di un prodotto quando acquista, preferisce acquistare frutta e verdura sfusa rispetto a quella confezionata (82,4%), pianifica gli acquisti per evitare sprechi (83%), s’impegna a ridurre al minimo i rifiuti indifferenziati (86%) ed evita o cerca di evitare il più possibile l’acquisto di confezioni e prodotti usa e getta di plastica come piatti, bicchieri, posate, bottiglie, sacchetti, vaschette per alimenti (82,4%). Per i giovani, dunque, la sostenibilità è fondamentale in virtù dell’equilibrio tra gli aspetti ambientali, economici e sociali dei processi produttivi.
Il digitale ricopre un ruolo strategico, si parla di agricoltura 4.0 perché i giovani ritengono imprescindibile il settore agricolo con quello tecnologico, ad oggi il 97% dei giovani intervistati utilizza internet per studio o per lavoro. L’azienda per essere efficiente deve quindi essere attenta alla sostenibilità, tecnologicamente avanzata e in grado di garantire tracciabilità alle produzioni. Queste le tre priorità dell’agricoltura di domani. Infine, uno sguardo al titolo di studio: l’agricoltore del futuro è laureato (47%) o diplomato (45%).
“La figura dell’agricoltore sta cambiando – spiega Ivano Valmori
di Image Line - mutando sempre più verso una professione permeata di innovazione e tecnologia, ma allo stesso tempo attenta alla sostenibilità. Noi vogliamo accompagnare la nuova generazione in questo cambiamento.”