Vino e cultura vanno a braccetto. Detta così pare una delle tante frasi già confezionate che popolano il mainstream del nostro quotidiano. Questa volta invece c’è qualcosa di più. Il marchio Galassi, di proprietà del gruppo cooperativo Terre Cevico, non si è limitato a utilizzare nella propria etichetta frammenti dello stupendo mosaico de Il trionfo di Dioniso del Museo archeologico di Sarsina. Ha fatto qualcosa di più: si è impegnato a fare conoscere quel mosaico ai giovani studenti della Romagna. In che modo? Semplice, organizzando pullman che portano i ragazzi direttamente al Museo, mettendo a loro disposizione anche le guide.
Nasce così questo progetto che fino alla fine dell’anno coinvolge oltre 250 studenti delle scuole superiori del forlivese, accompagnati dagli insegnanti. L’iniziativa ha preso il via in questi giorni con il Liceo Classico Morgagni a cui fanno seguito alcune classi dell’Istituto Itaer di Forlì e l’Istituto Raggi sempre di Forlì. Il progetto è di lunga durata dal momento che si concluderà nella primavera del 2020 coinvolgendo anche altre classi e istituti del territorio. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio storico-artistico del territorio e farlo conoscere ai giovani. Finalità condivisa dal gruppo cooperativo Terre Cevico che ha sempre dedicato grande importanza ai progetti di sostenibilità sociale per la crescita del territorio.
E qui sbuca il sito di Sarsina, uno dei più importanti Musei Archeologici d'Italia, noto per la ricchezza e la varietà dei reperti in esposizione, con forte presenza di ritrovamenti del periodo romano, quando Sarsina era attivo centro di scambi commerciali e culturali.
Tra i reperti rinvenuti spicca il grande mosaico pavimentale policromo “Trionfo di Dioniso”, dal quale i vini Galassi hanno tratto spunto, riportando in etichetta alcune immagini elaborate da alcuni dettagli decorativi del mosaico. In tal modo il noto marchio vinicolo (celebre il claim “Galassi, un sorso di Romagna”) si è fatto “ambasciatore” di una eccezionale opera d’arte, facendola conoscere in tutta Italia e all’estero, creando una liaison esclusiva tra vino e cultura.
Il “Trionfo di Dioniso” è stato rinvenuto a Sarsina nel 1966, ornamento del pavimento della sala da pranzo, il Triclinium, di una tipica abitazione romana, la Domus, risalente al II secolo d.C. Con un grande lavoro di restauro lo splendido mosaico è stato ricomposto all’interno del Museo in una enorme parete verticale di 52 metri quadrati per consentire al pubblico di ammirarne la bellezza dei personaggi e delle fiere rappresentate, e la ricerca dei dettagli con tutta la sua ricchezza di tessere colorate.
Se il Trionfo di Dioniso è la punta di diamante della raccolta, di grande fascino ed interesse è un altro mosaico con protagonista il celebre eroe mitologico Ercole, opera rinvenuta nella domus di Finamore e inserita nella ricostruzione di una stanza da pranzo (triclinium) allestita all’interno del Museo.