Terre Cevico protagonista in due padiglioni a Vinitaly 2025

L’edizione 2025 di Vinitaly a Verona ha visto la presenza di Terre Cevico con una modalità diffusa in due padiglioni fieristici. Nel padiglione Emilia Romagna lo spazio del gruppo cooperativo è stato dedicato al canale Gdo Italia con focus sulle linee di vini Austo, Galassi, Sburoun e anche il nuovo progetto Sound Sip, lattine a basso o zero contenuto alcolico. Nello stesso padiglione uno spazio per Bolè, marchio associato al mondo delle Bollicine Romagnole a base di uve trebbiano. In un altro padiglione (il numero 7) Terre Cevico ha presidiato con una doppia presenza. Uno stand dedicato all’area export del gruppo, assieme alle controllate Medici Ermete&Figli di Reggio Emilia, Montresor di Verona, Orion Wines di Trento, per l’accoglienza di operatori e numerosissimi buyer da oltre 40 paesi del mondo, per la presentazione dei nuovi progetti di vini e di referenze no alcool. Nello spazio esclusivamente dedicato al canale Horeca Italia si sono alternati momenti di business con oltre 100 operatori ospitati, ad eventi e masterclass focalizzati sui diversi momenti del consumo di vino: l’aperitivo con le ‘bollicine romagnole’ a base di trebbiano e le referenze per il segmento Mixology di Sprint Distillery, e in parallelo degustazioni guidate dagli enologi, per i focus sui vini dei progetti territoriali del gruppo come Tenuta Masselina, Le Rocche Malatestiane, Cantina Braschi.

Questo il commento del Presidente Terre Cevico Franco Donati a consuntivo della partecipazione alla fiera. “Grazie alla sua struttura di cooperativa di primo grado, il sistema Terre Cevico garantisce qualità e controllo di una filiera completa dove i vigneti di 923 soci viticoltori, distribuiti nell’areale di pianura di 3605 ettari, si estendono dalla provincia di Ravenna fino al Ferrarese. Il Trebbiano è il principale vitigno coltivato ed il vino ottenuto è molto utilizzato come base spumante per le produzioni di bollicine romagnole molto apprezzate a questo Vinitaly. Ora il settore si attende risposte forti e rapide dalla politica perché il caos che la questione dazi ha creato sul mercato rischia di penalizzarci anche nel medio periodo; di questo ne ho parlato direttamente con Christian Hansen, Commissario UE all’Agricoltura nello spazio Legacoop, ed è stata l’occasione per ribadire l’importanza di un’azione politica coesa, di tutela e di grande attenzione al mondo della viticoltura e del vino italiano, a fronte dei continui attacchi sia sul fronte commerciale che sul tema salute”.

Terre Cevico ha raggiunto con l’annualità di bilancio 2023/2024, un fatturato consolidato di 206 milioni di euro con un utile netto di 1,6 milioni di euro, plusvalore per soci a 8,2 milioni di euro e patrimonio netto a 79,3 milioni di euro. È presente in 90 paesi del mondo, con un export che raggiunge la soglia di 71 milioni. Il mercato Italia cresce in valore nel canale della Grande distribuzione con 54,7 milioni di euro (+ 3,4%) e il canale Horeca vale 19 milioni di euro (+ 7,8%).


Redazione Emiliaromagnavini
Storie di vino e di cibo che meritano di essere raccontate. Vigneron intimamente legati alla loro terra, cuochi avvezzi alla materia prima e alla tipicità, eventi che fanno grande l'Emilia Romagna. Perché bere e mangiare sono prima di tutto un atto agricolo. Tutto il resto è noia. Per scrivere alla redazione: redazione@emiliaromagnavini.it
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