Successo del Consorzio Vini di Romagna con la Masterclass rivolta al mondo degli importatori statunitensi, tenutasi a New York nei giorni scorsi. Relatore della Masterclass il giornalista Jeff Porter referente per la rivista americana Wine Enthusiast che ha guidato il pubblico di addetti ai lavori alla scoperta e alla conoscenza delle 6 più rivendicate tra le 16 Sottozone del Romagna Sangiovese, attraverso una degustazione di 10 campioni di altrettante aziende, tutte presenti all’evento: Tre Monti di Imola (Sottozona Serra), Villa Papiano di Modigliana (Sottozona Modigliana), Ca' di Sopra e Fattoria Zerbina di Faenza (Sottozona Marzeno), Condè e Pandolfa di Predappio (Sottozona Predappio), Drei Donà di Forlì (Sottozona Predappio), Giovanna Madonia e Tenuta La Viola di Bertinoro (Sottozona Bertinoro), Tenuta Casali di Mercato Saraceno (Sottozona Mercato Saraceno).
L’obiettivo della missione era di riportare un faro sul Romagna Sangiovese, che vede da decenni uno zoccolo duro di prodotti distribuiti negli USA, ma che ambisce, anche con l’aiuto del marchio collettivo Rocche di Romagna, a mostrarsi vitale quale denominazione d’origine, nel solco della propria grande tradizione. “Il Consorzio - sottolinea in proposito il Presidente del Consorzio Vini di Romagna, Roberto Monti - scommette con eventi di questo tipo sull’opportunità di imprimere una spinta forte alla riconoscibilità e diffusione delle nostre etichette romagnole su quello che continua a essere il primo mercato mondiale del vino”