Fa tappa per la prima volta nella “grassa” Bologna il “Dire Fare Sognare”, riconoscimento ai protagonisti della cultura del cibo e del vino. Uno sbarco nel capoluogo emiliano che coincide con una grande novità: l’ampliamento dei confini. Promosso da Partesa, società specializzata nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca, questo riconoscimento nato come premio in Emilia-Romagna, e allargato in seguito alle Marche, in questa ottava edizione coinvolge anche la ristorazione del Veneto, abbracciando in questo modo l’universo wine&food del centro-nord est d’Italia.
Sulle orme di un format consolidato, il “Dire Fare Sognare” assegna quattro premi speciali ad altrettanti protagonisti (persone e associazioni) nella promozione della cultura del cibo e del vino nell’arco della loro carriera. Questi i premiati di questa edizione: Igles Corelli, firma tra le più celebri della cucina italiana nel mondo; l’Associazione Il Tortellante di Modena, per avere trasformato in terapia un semplice gesto come la produzione della pasta fatta a mano; la Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza, punto di riferimento mondiale con i suoi 51mila volumi di settore; Michela Tessorello di Fresco Piada di Riccione, avanguardia nella produzione artigianale di un prodotto simbolo della Romagna.
Insieme a loro sarà consegnato il riconoscimento a dodici operatori scelti tra le eccellenze gastronomiche e non che si sono contraddistinte nel corso dell’anno.
La giornata di premiazione è in programma a Bologna all’Oratorio San Filippo Neri, lunedì 10 giugno, a partire dalle ore 10:30.
A scegliere i nomi dei premiati, sono state tre tra le più qualificate firme del giornalismo enogastronomico: Andrea Grignaffini (critico enogastronomico, curatore delle guide de L’Espresso), Elsa Mazzolini (giornalista enogastronomica, direttore de La Madia, Travelfood) e Alessandra Meldolesi (critica gastronomica, collaboratrice con le principali
pubblicazioni di settore).
Il “Dire Fare Sognare” nel corso degli anni ha premiato i principali protagonisti dell’universo enogastronomico di Emilia-Romagna e Marche. Un evento globetrotter che ha toccato svariate località come Castelvetro di Modena, Cattolica, Milano Marittima, Cesena e Santarcangelo di Romagna.