Il comparto della distribuzione alimentare e bevande è tornato ai livelli di volume del 2019, dopo aver recuperato le gravi perdite del periodo pandemico. Una tendenza positiva messa però a rischio dalle dinamiche inflattive dell’ultimo anno, che hanno generato un aumento dei prezzi di oltre il 7%, tanto da proiettare una chiusura d’anno in parità con il 2022. Anche le prospettive per l’anno a venire sui consumi fuori casa rimangono poco ottimistiche: la distribuzione moderna, toccata da una crescita dei prezzi media dell’11,2% nell’anno, ha subito una riduzione degli acquisti di oltre il 2%.
A scattare la fotografia è stato Marco Colombo di Circana nell’indagine sul settore presentata a Roma nell’ambito degli Stati Generali del Food & Beverage. Un incontro per discutere delle problematiche urgenti a partire dall’aumento dei prezzi di un settore che in Italia ha un valore di oltre 200 miliardi di euro e occupa circa 2 milioni di persone.
L’evento per la prima volta ha coinvolto tutti i maggiori rappresentanti del mercato, dai produttori con Centromarca ai ristoratori con Fipe, e i due principali canali di sbocco delle produzioni Food & Beverage, ovvero il canale dei consumi domestici, rappresentato da Federdistribuzione, e il canale Horeca rappresentato dalla Federazione Italgrob, l’associazione nazionale di riferimento per il fuori casa.
“Alla luce dei dati emersi dalla ricerca, si rileva il ruolo fondamentale degli investimenti per sostenere i punti vendita, garantire prodotti di alto valore e favorire le spinte all’innovazione – ha spiegato Marco Colombo - Certamente l’interazione fra canali assume un’importanza essenziale per incentivare lo sviluppo e rilanciare il comparto”.
Secondo Luciano Sbraga, Direttore Centro studi Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe): “Il mondo del fuori casa ha reagito con molta intensità a diverse tempeste. Se noi guardiamo al rendimento dei consumi, a valore la ristorazione ha recuperato molto mentre la distribuzione commerciale ha perso a volume. Sono due mondi completamente diversi dove esiste l’esperienza di consumo e vanno trattati in modo diverso. Nel fuori casa il prodotto è il luogo dove si consuma e si fa l’esperienza. La competizione fa parte di questo mondo ed è un settore molto attrattivo, naturalmente non fa paura ma occorre farlo ad armi pari con le stesse regole”.
In occasione del convegno, inoltre, è stata presentata la 13esima edizione dell’International Horeca Meeting di Italgrob che avrà luogo a Beer&Food Attraction a Rimini dal 18 al 20 febbraio 2024.