Nei giorni scorsi quindici sommelier da tutta Italia si sono sfidati a “plural tenzone” nel Concorso nazionale “Master del Magliocco” indetto dall’AIS Calabria insieme al Consorzio Terre di Cosenza Dop, a Rende al BV President Hotel. È stato un debutto alla grande, e anche se il Concorso era alla sua prima edizione, la partecipazione è stata numerosa. Segno che l’interesse ad approfondire la conoscenza dei vitigni simbolo è alta e il Magliocco (lo scriviamo con l’iniziale maiuscola lo stesso) lo è senza alcun dubbio.
“Un’occasione - ha sottolineato Antonio Fusco presidente di Ais Calabria - per consolidare i già stretti rapporti tra i sommelier dell’AIS e i produttori vitivinicoli del territorio che in occasioni come questa trovano reciproca valorizzazione”.
Notevole il livello dei concorrenti che si sono sfidati per il titolo di Ambasciatore del Magliocco. Tra loro, “stelle” della sommellerie dell’AIS, vincitori di prestigiosi trofei, come Gilles Degboe Coffi, già Ambasciatore dell’Albana e del Negroamaro 2019; Isacco Giuliani, Master Lambrusco 2019; Luigi Salvatore Scala, Miglior sommelier Campania 2019; Luca Matarazzo, Master Sagrantino 2021 e Master Romagna Albana 2022; Giuseppe Caragnano, Miglior Sommelier Puglia 2022; Francesco Gardi, Miglior Sommelier Calabria 2019 e Michele Ruperto Miglior Sommelier Calabria 2022.
Il Trofeo Nazionale è un’occasione unica per tutti i Sommelier Professionisti e i Sommelier AIS che intendono dimostrare la loro conoscenza e la loro passione per il Magliocco. Le varie fasi delle prove si sono svolte lungo l’intera giornata di lunedì ottobre scorso presso la sede AIS Calabria a Cosenza.
Prima gli scritti al mattino, e poi le finali al pomeriggio con 3 concorrenti (non più 4). Le prove prevedevano, in un tempo totale di 15 minuti, la degustazione alla cieca di fronte alla platea di giudici e commensali di 2 vini a base Magliocco, l'abbinamento ad un menù di 3 portate di 3 vini a Base Magliocco e la scelta di un vino su 3 ad un piatto. Poi in ultimo la decantazione di una tra 3 etichette a scelta del territorio e la slide di comunicazione di un personaggio e la sua etichetta più rilevante.
In finale in ordine Luca Matarazzo (Campania) Gilles Degboe Coffi (Romagna) e Daniele Tamburri (Isernia). Noi romagnoli ci siamo fatti onore, conquistando il secondo posto con Gilles che ha fatto una degustazione coinvolgente (come è nel suo stile) ma che, proprio trascinato dal desiderio di raccontare con più parole il vino, ha sforato con il tempo.
Il verdetto finale ha decretato Daniel Tamburri di Ais Molise come vincitore della prima edizione del trofeo Ambasciatore del Magliocco, Gilles in seconda posizione a 7 punti dal primo, e in terza posizione Luca Matarazzo di Ais Campania. La giuria del Concorso, presieduta da Antonio Riontino, Miglior Sommelier Puglia 2017 e Premio Solidus 2018 era composta da Antonio Fusco, Gianfranco Manfredi, Demetrio Stancati, Rosario Branda, Marilena Cerzoso (Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri) e da Marella Burza, del Consiglio Generale di Confindustria-gruppo Giovani Imprenditori.