Nel giorno della festa della mamma, un “esercito” di 55 artisti della cucina, armato di mattarello, uova, farina, ha conquistato il record della sfoglia tirata a mano. Protagoniste del guinness di oltre 120 metri di sfoglia, 28 Mariette di Casa Artusi, guidate dalla Presidente Verdiana Gordini, con la presenza per Casa Artusi di Laila Tentoni, dell’Assessore Adriano Bonetti e del consigliere regionale Paolo Zoffoli. Insieme a loro i giovani della start up bolognese SfogliAmo, la cooperativa di ragazzi e ragazze che realizzano la pasta fresca a Eataly World; le Cesarine, la rete di cuoche casalinghe d'Italia arrivate a Bologna da Piemonte, Abruzzo, Lazio, Veneto, Calabria, Toscana, Sicilia, Umbria, Lombardia e da tutta l’Emilia Romagna; le sfogline bolognesi e quelle dell’associazione La San Nicola di Castelfranco Emilia.
Dopo avere tirato la sfoglia, tante sono state le preparazioni presentate, molte delle quali tratte dal manuale artusiano che già dalla prima edizione proponeva un numero ragguardevole di ricette di pasta. Naturalmente protagonista l’Emilia-Romagna con le tante ricette: dai cappelletti ai tortellini, dai tortelloni romagnoli con erbe di campagna e ricotta alle tagliatelle lune piene con ripieno di pere e formaggi, dalle tagliatelle ai tagliolini, dagli strichetti ai malfattini, etc etc. E ancora, fettuccine e ravioli ripieni di ricotta e spinaci dal Lazio; dall’Abruzzo i maccheroni alla chitarra; i piemontesi ravioli ripieni di patate, porri e salsiccia; i casunzei all’ampezzana con ripieno di barbabietola, patate e rapa; i maltagliati calabresi; dalla Toscana, i panniccelli con ricotta e spinaci; i maccheroni siciliani.
Dalle 15 nel Teatro Arena la “marietta” Verdiana Casadei del ristorante Anna di Forlimpopoli ha realizzato una sfoglia gigante e subito dopo Alice Colombari, chef e ambasciatrice del tortellino in Olanda, è stata protagonista dell’incontro “Tortellino international”, insieme a Giovanni Degli Angeli, presidente dell’associazione La San Nicola e la giornalista Maria Vittoria Melchioni.
Alle 16 anche i bambini hanno potuto mettere le manine in pasta, con il laboratorio di sfoglia “Una grande sfoglia per tante piccole mani”.
Una festa e un divertimento per tutti.