La narrazione potente attorno a un progetto sul cibo che diventa inclusivo e solidale ha trasformato la consegna del Premio Artusi a Nico Acampora, fondatore e presidente di PizzAut, in un momento particolarmente emozionante. Il compleanno di Pellegrino Artusi celebrato a Forlimpopoli ancora una volta è stato momento di riflessione attorno al cibo come insieme di valori e la storia di PizzAut ne ha raccontato il senso in modo esemplare, hanno sottolineato nei loro interventi la sindaca Milena Garavini e la presidente della Fondazione Casa Artusi Laila Tentoni che hanno premiato Acampora (nella foto).
Una scelta quella dell’ideatore di PizzAut per il Premio Artusi edizione 2023 che premia il valore dell’inclusione veicolato attraverso il cibo come riporta la motivazione: “Aver ideato e realizzato un progetto di inclusione sociale attraverso il valore del cibo e della convivialità; per perseguire con coraggio e creatività dal 2017 l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e persone sul tema dell’occupabilità delle persone autistiche, per un futuro consapevole e autonomo”.
Nico Acampora ha aperto nel 2021 a Cassina de' Pecchi nel milanese la prima pizzeria italiana gestita da ragazzi autistici e nel 2023 a Monza un secondo ristorante PizzAut, impiegando oggi oltre 30 ragazzi autistici.
Durante la cerimonia, che si è svolta nella Chiesa dei Servi a Forlimpopoli, Acampora con il suo consueto grembiule rosso dove campeggia la scritta vietato calpestare i sogni, ha raccontato la nascita e la realizzazione di questo progetto, le sfide future e le cose “incredibili” che accadono con i suoi ragazzi, ricordando l’inaugurazione del locale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la visita da Papa Francesco.
“Occasioni come queste mi infondono coraggio e forza per proseguire su questa strada”, ha dichiarato Acampora, che poi ha partecipato alla cena stellata organizzata dell’Associazione delle Mariette dove ha raccolto l'ulteriore applauso dei 6 chef stellati protagonisti del menù a 12 mani.