Una partnership all’insegna del benessere, della complicità femminile e del cibo sano. Un’idea nata fra due splendide donne dalla forte personalità che, condividendo la stessa filosofia di vita, hanno deciso di dar vita ad un progetto comune.
Da una parte Luce Caponegro, in arte Selen, sexy-icona dell’era analogica e oggi influencer di successo nel settore del beauty e del wellness, e dall’altra Jessica Galletti, creatrice del gelato “sano”, titolare dal 2014 di tre omonimi punti vendita a Cesenatico, Cervia e Cesena. Dalla loro solida amicizia è nato il “gelato di Selen”, un gusto al cioccolato crudo mantecato al peperoncino di Caienna.
Una prelibatezza artigianale sintesi di un lungo percorso di ricerca che ha portato alla creazione di un alimento naturale, “un gelato - spiega Jessica - senza grassi vegetali idrogenati né emulsionanti che io e Luce abbiamo pensato, in primis, per la salute dei nostri figli”.
Il “gelato di Selen”, infatti, fa parte della linea “Crudi vegani” e - servito in cono o con coppetta in packaging compostabile - è realizzato con fave di puro cacao e addolcito con zucchero integrale del fiore di cocco bio (che ha un indice glicemico più basso). E’ un gusto che racconta, in primis, l’amore per la natura e la sostenibilità ambientale, un gelato artigianale creato con ingredienti puri senza glutine, senza latte e senza derivati di origine animale e assemblato con procedimenti naturali 100% vegan.
“Io e Jessica ci conosciamo da tempo - spiega Selen - e, pur operando in settori diversi, abbiamo sempre condiviso la passione per il salutismo, la naturalezza dei cibi e per i corretti stili di vita. Siamo, per altro, anche due mamme e quindi, avendo due figli golosi di gelato, abbiamo creato qualcosa che facesse anche bene alla loro crescita. Ovvero un gelato che, pur mantenendo intatto il sapore originario del cioccolato, avesse anche requisiti di eccellenza nutritiva. Una volta messa a punto l’idea, Jessica ha messo la sua tecnica, io le mie papille gustative e, dalla combo, è nato questo gelato che io reputo semplicemente divino”.