Il vino dell’Emilia Romagna a Vinitaly fa sistema. “La novità di questa edizione- spiega in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi- è che ci presentiamo uniti: i vini, la Food e la Motor Valley, simbolicamente rappresentata dalla Ferrari F40, messa a disposizione dal Museo Ferrari di Maranello e dal Museo Enzo Ferrari di Modena”.
“Tra cantine, prodotti tipici, agricoltura e attrattività della nostra regione-prosegue Mammi - portiamo in fiera l’intero nostro sistema vitivinicolo, di cui la Regione sostiene la produzione con circa 25 milioni di euro ogni anno. Sono tre i principali temi su cui siamo impegnati: la riconversione dei vigneti per una sempre maggiore qualità e sostenibilità ambientale, investimenti e competitività per rinnovare cantine e tecnologie, sostegno alla promozione sul mercato interno e internazionale. Poi stiamo puntando sulla valorizzazione e qualificazione dell’accoglienza enoturistica, anche grazie ai bandi dello Sviluppo rurale”.
I vini dell’Emilia-Romagna saranno protagonisti nel Padiglione 1, gestito da Enoteca regionale, con quasi 100 aziende produttrici e tutti i consorzi, tantissime etichette disponibili nei banchi d’assaggio. E poi il ristorante con un menù che parla emiliano e romagnolo, oltre ai sommelier dell’Ais, l’Associazione italiana sommelier. Il tutto nei 2.500 mq del padiglione 1, che per quattro giorni sarà la “casa” dei Consorzi, delle aziende e dei prodotti Dop e Igp regionali. I vini in degustazione rappresentano tutte le 19 Doc, due Docg e 9 Igt dell’Emilia-Romagna.
L’Emilia-Romagna con le sue 30 denominazioni d’origine è tra le prime regioni italiane nella produzione di vino, con un volume d’affari che si aggira attorno ai 490 milioni di euro tra Denominazioni d’origine e Indicazioni geografiche, e volumi ben più ampi per tutta la produzione regionale.
Tra le iniziative in programma, domenica 2 l’assessore Mammi premia i “Benemeriti della viticoltura″ in Emilia-Romagna. Il premio, intitolato ad Angelo Betti, ideatore di Vinitaly, si assegna dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano che in ogni regione hanno contribuito alla crescita in qualità della produzione viticola ed enologica.
Nella foto Alessio Mammi a Tramonto DiVino