La migliore risposta alla controversa questione di questi tempi, sul consumo di vino, l’ha data Camillo Ricordi, docente all'Università a Miami e tra i massimi esperti di diabete su scala mondiale. Intervenuto ieri (mercoledì 1 febbraio) all’incontro sul ventennale della Wellness valley alla Technogym a Cesena, ha riportato uno studio internazionale che indica i quattro fattori salutari per allungare la vita di 14 anni.
Ebbene, parole sue: “l'esercizio fisico, una presenza di vitamina C nell'organismo superiore a 50 microgrammi, che richiede il consumo di 4-6 porzioni di frutta e verdura; l’assenza di fumo; bere due bicchieri di vino rosso al giorno”. Proprio così, il vino, ovviamente in consumo moderato come deve sempre essere.
Il professor Ricordi ha evidenziato come la longevità continua ad aumentare ma è una longevità malata. “Negli Usa il 20% del Pil se ne va in spesa sanitaria. Ci serve una longevità sana, che solo per il 30% dipende dalla genetica. L'esercizio fisico e la nutrizione corretta sono centrali per vivere non solo più a lungo ma anche restando più in salute”.
In questa salubrità c’è anche un moderato consumo di vino. Se ne facciano una ragione i detrattori.