Romagna, terra di rossi, bianchi freschi e spumanti locali. Per chi sceglie il km 0, questa terra offre una buona varietà di spumanti romagnoli. Come nelle colline di Bertinoro, dove Cantina Celli produce due tipologie di spumanti.
Un vino per l’aperitivo o l’abbinamento con antipasti misti, è lo spumante “Celli Brut”, vino spumante di qualità della tipologia Nature, ovvero secco senza zuccheri residui. Ottimo anche insieme qualsiasi portata di pesce. “Questo vino è prodotto a partire da uve Trebbiano (70%), che donano freschezza e acidità, insieme uve Chardonnay (30%), per aggiungere struttura e profumi gentili”, spiega in una nota Mauro Sirri, titolare della Cantina Celli. Il risultato è uno spumante dal colore chiaro con riflessi verdolini, profumo floreale, ma anche di crosta di pane. In bocca è delicato, con buona struttura, spumeggiante, persistente.
L’altra proposta è “La Talandina”, Albana nella versione spumante dolce. “Lo spumante più adatto al panettone e ai brindisi delle prossime festività è secondo me l’Albana Spumante dolce, unico nel suo genere”, prosegue Celli. La Talandina, spumante dal colore giallo dorato lucente, profumato di frutta matura, albicocca e frutta candita con note floreali, è un vino pluripremiato. Quest’anno ha ricevuto 98 punti su 100 allo Sparkling Wine Festival, concorso nazionale che mette a confronto gli spumanti italiani, organizzato da Onav Verona e ha raggiunto il terzo posto tra i migliori spumanti dolci italiani votati a Vinitaly.
Il sapore è morbido, suadente, per questo gli abbinamenti consigliati sono proprio panettone, pandoro, dolci al cucchiaio e, perché no, i formaggi a pasta dura come il Formaggio di Fossa, che possono riservare sorprese nell’accostamento all’albana dolce.
Conclude Mauro Sirri: “Non sono molti i produttori che propongono questa versione con le bollicine, ma noi riteniamo che l’uva Albana sia molto adatta a questa tipologia di spumante: il vino non risulta troppo dolce, ma è in gran equilibrio tra frutta, dolcezza e freschezza”.
