Da un antico fienile a una struttura per il vino di alta gamma con ambizioni di enoturismo. È la scommessa di Tenuta Masselina sulle colline di Castelbolognese, dal 2008 di proprietà di Terre Cevico. Inaugurata dal sindaco della località Daniele Meluzzi, la nuova struttura è interamente realizzata con gli standard di Casaclima (autonoma dal punto di vista energetico), tanto che per l’acqua calda e il riscaldamento viene utilizzato il calore captato da 14 pozzi geotermici profondi 100 metri l’uno, e buona parte dell’energia elettrica è generata da pannelli fotovoltaici.
All’interno si trova una bottaia, un locale per la produzione dello spumante metodo classico ed uno spazio dedicato ai vini nelle anfore. I vini in affinamento sono quelli di Tenuta Masselina, azienda agricola un tempo appartenuta al celebre allenatore Edmondo Fabbri, da quest’anno tutta in produzione biologica nei suoi 16 ettari, come hanno spiegato l'enologo Pierluigi Zama e l'agronoma Marisa Fontana.
“Il vino di alta qualità, con posizionamento importante, ha bisogno anche di essere raccontato, degustato e vissuto sul luogo di produzione – ha detto Marco Nannetti, Presidente di Terre Cevico – Il nostro è un progetto che ambisce a sviluppare in Romagna sinergie e collegamenti forti e strutturati con i settori del turismo, della cultura e della gastronomia. Vogliamo ulteriormente contribuire affinché in Italia e nel mondo alla Romagna del vino venga riconosciuto quel valore aggiunto che merita”.
L’obiettivo dell’intervento è sviluppare l’enoturismo, ovvero far vivere il turismo esperienziale con visite in tenuta, nei vigneti e in cantina, con la possibilità di degustare i vini. Sul sito www.masselina.it sarà possibile fruire dei servizi anche su prenotazione. Il lancio del progetto sarà fatto anche a Vinitaly a Verona.
“Questo progetto qualifica il nostro gruppo cooperativo nei prodotti di qualità alta nel panorama enologico italiana”, ha detto Lauro Giovannino, amministratore delegato di Terre Cevico. Gruppo cooperativo che è uno dei primi player del vino in Italia con 110 milioni di bottiglie prodotte, esportate in 70 Paesi del mondo, tra cui in Cina di cui è il primo esportatore italiano.