Terre Cevico è la cantina più digitale dell’Emilia Romagna. L’attestazione arriva dalla ricerca Omnicom PR Group Italia, società di consulenza in comunicazione che ha analizzato la presenza e le attività online delle prime 25 aziende vinicole italiane per fatturato secondo l’indagine Mediobanca 2022.
Il gruppo cooperativo di Lugo occupa la sesta posizione generale, mentre il primo posto è occupato da Mezzacorona seguito a un’incollatura da San Ruffino. Per rimanere sempre in ambito regionale, dopo Cevico troviamo Cantine Riunite & Civ all’undicesimo posto, Mondodelvino al dodicesimo e Caviro al 14esimo. A determinare la classifica sono vari fattori come i canali social, e-commerce, frequenza di aggiornamento, lingua, territorio, impegno ambientale e sociale, e altro (vedi tabella).Nel panorama vitivinicolo nazionale, guardando ai canali social, Instagram continua a crescere rispetto a tutti gli altri, con un incremento in aggregato di follower del 20% rispetto al 2021 (era del 90% nel 2021 rispetto al 2020). Oggi sono 18 su 25 le aziende ad avere un account ufficiale (contro le 19 del 2021). Facebook registra invece una crescita di un valore inferiore all’1% (era del 18% nel 2021 rispetto al 2020), quando si parla di fan base per i marchi analizzati. YouTube è presidiato (con poca intensità) da 16 aziende (contro le 13 del 2021) mentre Twitter solo da 9 (dato invariato rispetto al 2021). Su Wikipedia invece, molto utile anche in ottica SERP (Search Engine Results Page), solo 7 cantine. TikTok registra solo 4 aziende su 25 (contro le 3 su 25 del 2021) mentre LinkedIn è presidiato oggi da 13 cantine su 25 e utilizzato prevalentemente per comunicazioni legate a news, presenza a eventi e fiere, lancio di progetti ESG, premi o certificazioni.
Riguardo l’e-commerce, dopo il notevole incremento del numero degli e-commerce proprietari nel 2021 (+83% rispetto al 2020), nel 2022, si evidenzia un aumento del 18% di questi ultimi (da 11 a 13 su 25). L’esperienza utente di questi ultimi non risulta particolarmente evoluta limitandosi alla presentazione dei prodotti e alla gestione del processo di acquisto. Tuttavia, è evidente la volontà delle principali aziende del comparto di voler accompagnare direttamente i consumatori in tutte le diverse fasi della relazione marca-persona.
