È calato il sipario su Vinitaly ed è tempo di bilanci anche per il Padiglione 1 dell’Emilia-Romagna, senza ombra di dubbio il più fotografato della kermesse. La presenza all’ingresso della fiera del visual “Vinitaly” ha fatto sì che il Padiglione con relativa scritta regionale finisse sullo sfondo di buona parte delle migliaia di scatti che hanno caratterizzato la kermesse per una pubblicità indiretta da fare invidia qualsiasi campagna di comunicazione.
Riguardo i numeri, li ha forniti Enoteca Regionale Emilia Romagna che ha curato lo spazio. All’interno del Padiglione hanno lavorato 91 persone, sono stati consumati circa 300 kg di prodotti DOP e IGP forniti dai principali Consorzi del food e portate circa 10.600 bottiglie dalle 120 cantine presenti con un proprio stand o all’interno delle collettive dei Consorzi territoriali di tutela, per la distribuzione di complessivi 40.000 calici fra le 19 DOC, 2 DOCG e 9 IGT.
Dal ristorante interno al Padiglione, curato dall’Istituto Alberghiero “Bartolomeo Scappi” di Castel San Pietro Terme, nel quale ha operato una brigata di 40 persone fra cuochi e camerieri, sono stati serviti circa 800 menù per complessive 2.800 portate. Tutte esaurite masterclass, degustazioni tematiche, eventi e incontri, con i Consorzi grandi protagonisti, che hanno esaltato l’abbinamento vino-cibo, con oltre 500 partecipanti complessivi.
Al Padiglione inoltre hanno fatto visita anche illustri come il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli che ha visitato lo stand di Terre Cevico, l'europarlamentare Paolo De Castro, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, l’Assessore regionale Alessio Mammi, e nota di colore anche il comico Paolo Cevoli.
Il bilancio di Giordano Zinzani Presidente di Enoteca regionale.
“Si chiude con un bilancio positivo la nostra partecipazione al Vinitaly 2022. Nonostante i timori della vigilia su pubblico e presenze di operatori, si è invece registrata una buona partecipazione e soprattutto grande attenzione nei confronti dell’offerta vitivinicola e agroalimentare di qualità dell’Emilia-Romagna. Un altro elemento che ha caratterizzato la nostra presenza in fiera è stato l’accento posto sull’enoturismo, una delle sfide su cui puntare attraverso il nostro portale www.enoturismoemiliaromagna.it, che consente l’incontro tra domanda e offerta. Le sfide del post Vinitaly saranno quelle di continuare sul percorso tracciato in questi giorni. Fra circa un mese parteciperemo al ProWein di Düsseldorf e poi prenderà il via di Tramonto DiVino, che è stato presentato proprio al Vinitaly nei giorni scorsi”.