L’agricoltura sostenibile dell’Emilia-Romagna, con i suoi prodotti Dop e Igp, torna protagonista a Sana Food, il nuovo format dedicato al biologico e al naturale in programma a Bolognafiere dal 23 al 25 febbraio, assieme a Slow Wine Fair, la fiera che ospita 1200 cantine provenienti da tutta Italia e altri 29 Paesi, molte dall’Emilia-Romagna.
Anche quest’anno la Regione è presente con uno stand istituzionale, allestito al padiglione 18, per valorizzare e promuovere le produzioni agroalimentari biologiche e di qualità regionali.
Dopo oltre dieci anni di crescita ininterrotta, il comparto biologico in Emilia-Romagna sta attraversando una fase di consolidamento in cui, rispetto allo scorso anno, restano sostanzialmente stabili il numero di imprese agricole biologiche e le superfici agricole condotte con metodo biologico o in fase di conversione.
Parallelamente è in programma la quarta edizione Slow Wine Fair, la fiera internazionale del vino sostenibile. La manifestazione quest’anno ospita quasi 1.200 cantine provenienti da tutte le regioni italiane e da 29 Paesi, più del 50% delle quali certificate biologiche o biodinamiche, e circa 300 buyer internazionali. Ad attendere gli appassionati anche 157 cantine estere e oltre 6.000 etichette in degustazione, 17 masterclass di degustazione, 20 conferenze e oltre 50 eventi off che si svolgeranno tra Bologna e dintorni.
Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna saranno presenti quasi 114 espositori di cui circa 100 cantine, a testimoniare l’importanza di un comparto che si conferma quinto in Italia, con i suoi 52.975 ettari di superficie dedicata alla produzione di uva da vino e 15.243 aziende viticole regionali. Un settore che ha visto la Regione Emilia-Romagna investire oltre 20 milioni di euro solo nel 2024.
“Il marchio ‘Sana’ rappresenta una fondamentale vetrina per il nostro sistema agroalimentare, che coniuga tradizione, innovazione e sostenibilità - afferma l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi -. Investire nel biologico è una grande opportunità per i nostri agricoltori, per l’alto valore aggiunto di queste produzioni e la qualità dei prodotti, e i cittadini dimostrano sempre più attenzione per questo segmento. Per il quinquennio 23-27 sono programmate oltre 170 milioni di euro di risorse dello Sviluppo Rurale per il sostegno al biologico, per incoraggiare una pratica agricola rispettosa dell’ambiente, che sarà centrale per raggiungere gli obiettivi dell’agenda 2030 e del Green Deal europeo. Allo stesso tempo si sta sempre più consolidando il valore di Slow Wine Fair, la fiera dedicata al vino sostenibile e di qualità, che porta a Bologna cantine da tutta Italia e dal mondo e garantisce sempre un grande interesse da parte del pubblico”.