La Romagna si svela nella sua essenza più genuina con il nuovo progetto di marketing territoriale “Romagna Autentica”, che coinvolge 25 Comuni e 8 vallate, quelle comprese nella provincia di Forlì-Cesena, fino al Faentino, per offrire un’esperienza immersiva tra storia, natura ed enogastronomia. Qui, a pochi chilometri dalla Riviera, dove l’ospitalità è di casa, il turista può assaporare un territorio che si racconta attraverso i suoi piatti, i suoi vini e le sue antiche tradizioni culinarie, girovagando fra vigneti che si perdono all’orizzonte e borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato.
E proprio nei suoi sapori si trova la vera anima della Romagna Autentica: la Food Valley dell’Emilia-Romagna offre un paniere ricco di prodotti tipici, tra cui ben 44 eccellenze certificate DOP e IGP. Ed è qui che la terra romagnola cala i suoi assi, con l’iconica Piadina Romagnola IGP, che accompagna salumi e formaggi della tradizione come lo Squacquerone di Romagna Dop e il Formaggio di Fossa DOP, la pasta fresca e ripiena fatta a mano con il mattarello come le mitiche tagliatelle, i cappelletti e i tortelli. Senza dimenticare una produzione enologica che fa degli autoctoni Sangiovese, Albana, Trebbiano e Famoso un punto di vanto di tutta la regione. E proprio nelle sue vallate, la Romagna Autentica rivendica terroir di grande valore: a Mercato Saraceno, culla del semiaromatico e antichissimo Famoso, a Predappio, Modigliana, Castrocaro e Brisighella, dove il Sangiovese alterna potenza e austerità a eleganza e morbidezza, mentre Albana e Trebbiano di collina accompagnano con piacevole freschezza una tavola sempre imbandita.
Con oltre 50 esperienze enogastronomiche e una trentina di itinerari, il progetto “Romagna Autentica” vuole far conoscere la vera anima di questa terra, fatta di accoglienza, tradizioni e sapori indimenticabili che la dicono lunga sul genius loci di queste terre. Nel corso dell’anno sono infatti numerosissime le esperienze proposte nella “Romagna Autentica”, dalla cooking class della piadina e del tortello alla lastra in un agriturismo, alla cerca del tartufo, bene immateriale riconosciuto Patrimonio Unesco, fino al trekking lungo la variante del Cammino di San Vicinio con tappe in cantina e degustazioni di vino, conserve, formaggi, salumi della tradizione. Non mancano le esperienze nei birrifici artigianali, o immersi nella natura a raccogliere le erbe spontanee edibili per poi usarle in cucina per preparare deliziosi crescioni. A stuzzicare il palato anche le visite alle fosse di stagionatura del formaggio in compagnia di un mastro infossatore, seguita da una golosa degustazione.
Per scoprire tutti gli eventi e gli itinerari, basta visitare il sito www.romagnautentica.it e lasciarsi ispirare dalle mille opportunità che questa terra generosa offre tutto l’anno sia per chi ama la vacanza attiva sia per chi predilige il turismo slow.