Tre Gamberi del Gambero Rosso alla Sangiovesa di Santarcangelo, il massimo riconoscimento per le osterie arriva per il terzo anno consecutivo a sancire il valore della proposta della storica osteria di Santarcangelo.
“Sono solo 40 i locali premiati in Italia e questo riconoscimento, l’unico attribuito in Romagna, ci ripaga di un lavoro quotidiano fatto di rigore ed impegno”, le parole di Massimiliano Mussoni, da oltre vent’anni alla guida della cucina di questo locale.
La Sangiovesa è diventata in questi anni una delle tappe irrinunciabili di un viaggio in Italia ed è infatti un locale sempre più visitato da stranieri e viaggiatori, una perfetta alchimia tra racconto, memoria e identità. “Il locale è un omaggio alla nostra cultura, anche materiale, e in ogni ambiente trovate una testimonianza di quello che siamo, di quello che siamo stati e di quello che saremo”, Marius Agape, responsabile della sala sintetizza bene quest’idea di un locale che è anche un museo. Cenare qui diventa infatti un'esperienza a tutto tondo: lingua, arte, cultura e piatti straordinari. E questo aspetto peculiare è anche sottolineato da un’altra guida, quella che Slow Food dedica alle osterie italiane.
Ad affiancare la cucina de La Sangiovesa c’è da qualche anno l’azienda agricola della famiglia Maggioli, Tenuta Saiano, che produce in esclusiva carni, olio extra vergine di oliva e vino. “È stato un salto di qualità, in cucina sono arrivati prodotti straordinari e una consapevolezza nuova, un’attenzione alle materie prime che ha portato qualità e attenzione su tutta la filiera”, le parole di Mussoni sottolineano il ruolo, anche culturale, di una filiera esclusiva.