Tramonto DiVino, da Modigliana un forte messaggio

Ha preso il via il tour di Tramonto DiVino. Lo ha fatto a Modigliana, località simbolo colpita un anno fa dall’alluvione ma tutt’altro che affondata per la tenacia dei suoi produttori di ripartire. Prima dell’evento pubblico ospitato al Mercato Coperto, lo start del tour è stato preceduto da una riflessione sul vino in Emilia-Romagna insieme ad alcuni protagonisti del settore, tra i quali l’Assessore all’Agricoltura regionale Alessio Mammi.

Il primo a prendere la parola è stato Luciano Ferraro, firma di punta del vino del Corriere della Sera. Il giornalista ha raccontato l’iniziativa della Cairo editore che ha raccolto 5 milioni di euro in sostegno di alcuni progetti per la ricostruzione in regione, uno dei quali è stato il ponte di Ca’ Stronchino a Modigliana. Ferraro poi ha allargato lo sguardo al panorama enologico regionale: “Il vino non è solo una bevanda ma un contenitore di storie e culture. La vicenda di Modigliana è emblematica nel suo racconto dal momento che ha fatto della sua diversità il suo elemento identitario, più forte delle avversità”.

Una riflessione condivisa dal sindaco di Modigliana, Jader Dardi, nel suo saluto iniziale: “Abbiamo avuto 6962 frane, mentre 480 edifici sono in prossimità di situazioni difficili. Malgrado la nostra sia per certi aspetti un’agricoltura eroica, i nostri produttori non si sono piegati davanti a quanto accaduto”.

Vicinanza a Modigliana è stata espressa dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, che ha fortemente voluto questa tappa: “Anche quest’anno il percorso che faremo nelle diverse tappe porterà a valorizzare i vini di tutte le province da Piacenza a Rimini, vini di altissima qualità che saranno accompagnati dalle eccellenze alimentari di cui è ricca la nostra Regione. Un abbinamento, quello con le nostre Dop e Igp che fa ben comprendere come l’Emilia-Romagna sia a pieno titolo la Food Valley del Paese. Questo primo appuntamento a Modigliana, che anticipa le successive tappe assume poi un valore particolare, perché rappresenta la volontà della Regione di valorizzare queste terre così gravemente colpite dagli eventi alluvionali di maggio 2023. Qui il desiderio di ripartire è forte, nonostante lo scorso anno molte produzioni siano andate distrutte a causa delle frane, e noi vogliamo continuare ad esserci per accompagnare questa ripartenza.

Francesco Bordini ha portato i saluti di Enoteca Regionale Emilia Romagna, mentre Adolfo Treggiari e Giulio Balsarin quelli di Ais Romagna ed Emilia. Maurizio Magni di Agenzia PrimaPagina ha presentato le sette tappe del tour di Tramonto DiVino, con il prossimo appuntamento il 19 luglio a Milano Marittima.

Presente all’evento anche Sandro Camilli, presidente nazionale di Ais (Associazione Italiana Sommelier): “L’Emilia Romagna ha fatto un lavoro straordinario, qua c’è una forza strutturale nelle persone che deve essere da esempio per il mondo del vino. I produttori dell’Appennino sono i custodi di territori non semplici e per questo vanno sostenuti in più direzioni. Un impegno che noi di Ais ci prendiamo molto volentieri”.

Per l’Associazione Stella dell’Appennino, che riunisce i produttori di Modigliana, ha parlato Giorgio Melandri: “L’Emilia Romagna del vino ha più anime e sicuramente la più importante è popolare. Portare il vino nelle piazze significa dare voce a questo carattere e avvicinare chi arriva da fuori ad un racconto che ha valori moderni, di qualità per tutti e di rispetto per l’ambiente. Tramonto di vino lo fa da diciannove anni con passione”.

Infine, Cristina Mercuri, candidata al Master Wine, uno dei riconoscimenti del vino più prestigiosi in ambito internazionale (sono meno di 500 nel mondo). La wine educator, così ama definirsi, ha fatto una fotografia dei punti di forza e debolezza del vino regionale. “I punti di forza sono le dimensioni (240 km di territorio e 53mila ettari vitati), i volumi (terza produttrice nazionale) e la ricchezza della sua diversità (suoli, vitigni autoctoni, altitudini). I punti sui cui c'è da lavorare sono il prezzo medio troppo basso e la comunicazione”. Secondo Mercuri davanti a un calo generalizzato dei consumi è sulle generazioni Z e Millennials che bisogna investire energie e risorse.

Ed è ciò che fa Tramonto DiVino da 19 anni, nel suo tour che promuove il vino e i prodotti tipici nelle piazze e nelle città d’arte e di mare.


Redazione Emiliaromagnavini
Storie di vino e di cibo che meritano di essere raccontate. Vigneron intimamente legati alla loro terra, cuochi avvezzi alla materia prima e alla tipicità, eventi che fanno grande l'Emilia Romagna. Perché bere e mangiare sono prima di tutto un atto agricolo. Tutto il resto è noia. Per scrivere alla redazione: redazione@emiliaromagnavini.it
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